Fano-Centobuchi 3-0
FANO: Novembre, Gentili, Amaranti (13′ pt Cremaschini), Puglia, Mucciarelli, Santini, Coppari, Braccioni (36′ st Florio), Sabbatini, Ripamoris, Marolda. A disposizione: Vescovi, Omiccioli, Guidi, Contigiani, Paniconi. Allenatore: Mirco Omiccioli.
CENTOBUCHI: Spina, Adamoli, Alessandrini, Iachini, Cameli, Corradetti, Galli Guido (30′ st Porcu), Cipolloni, Rosa, Galli Giorgio (30′ st Cesani), Cardinali. A disposizione: Ameltonis, Rocchi, Cicchi, Nardi, Corradetti Alex. Allenatore: Giuseppe De Amicis.
Arbitro: Dal Cin di Conegliano.
Assistenti: Bagnari di Ravenna e Zaccarini di Lugo di Romagna.
Marcatori: 41′ Sabbatni, 28′ st e 30′ st Marolda.
Espulsi: Iachini (11′ st) e Cameli (20′ st) del Centobuchi.
Spettatori: un migliaio circa.
FANO – Vince il Fano, con pieno merito. Centobuchi in zona play out e che lontano dal Comunale non riesce proprio ad ingranare. Appena 3 i punti raggranellati sinora in trasferta dalla squadra di mister De Amicis. E il tecnico biancoceleste, negli spogliatoi del Mancini, non le manda certo a dire ai sui ragazzi, rei, nella ripresa, di essere rimasti in doppia inferiorità numerica, a causa dei gesti folli, sportivamente parlando, di Iachini e Cameli.
«Dovremo guardarci negli occhi e capire il perchè di certi atteggiamenti che denotano, quantomeno, scarsa personalità. Non ci possiamo permettere certe cose in casa della capolista e dopo un primo tempo tutto sommato ben giocato. Lunedì al posto del consueto giorno di riposo si torna subito al lavoro». Così De Amicis dopo il 90°. Come dargli torto: il Centobuchi ha pagato a caro prezzo i fallacci dei due giocatori. Sull’1-0 per il Fano, passato in vantaggio al 41′ del primo tempo grazie a Sabbatini, per gli ospiti la gara si concludeva lì.
Ma andiamo con ordine. Centobuchi privo di Simoni, De Angelis, Cucco e Capriotti; Fano in serie positiva da due giornate e senza il lungodegente bomber Marcucci. I granata, sornioni in avvio, erano come in attesa dell’attimo propizio. Ospiti più pericolosi, a metà primo tempo, con Rosa e Galli Guido, ma era un fuoco di paglia.
I padroni di casa nella prima frazione di gioco, pur tenendo di più palla, erano tutti nell’azione che scaturiva da un calcio d’angolo: il colpo di testa di Marolda finiva di un soffio a lato. Al 41′ l’equilibrio si spezzava: punizione dalla trequarti di Santini, Corradetti non ci arrivava e in tuffo, di testa, Sabbatini insacccava il vantaggio granata. Ancora Fano a inizio ripresa: all’8° la bordata dalla distanza di Marolda coglieva in pieno la traversa. Poi i due minuti di follia del Centobuchi con Iachini e Cameli che si facevano cacciare dall’arbitro, per falli, a gioco fermo, a dir poco ingenui. Il Fano, manco a dirlo, ne approfittava: al 28° Marolda raddoppiava sfruttando un assist di Cremaschini, il quale, entrato in area, passava indietro per il piatto del numero 9 di casa. Lo stesso Marolda 120 secondi più tardi siglava la personale doppietta; favorito da una palla lunga del centrocampo fanese, l’attaccante di mister Omiccioli si ritrovava a tu per tu con Spina e non aveva problemi a depositare alle sue spalle il pallone del 3-0. Per il Centobuchi era notte fonda.