SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questa mattina le rappresentanze sindacali della “Sei spa” hanno avuto un incontro con l’amministrazione comunale. L’impegno preso dall’intera giunta è di incontrare al più presto i parlamentari e gli uomini di governo locali; oltre al sottosegretario agli Affari regionali Pietro Colonnella, già incontrato recentemente, verrà incontrato anche l’onorevole Andrea Ricci, membro della commissione Bilancio della Camera.
La “Sei spa” di Monteprandone (la ex Breda Nardi), specializzata nella produzione di componenti per elicotteri, si trova infatti in un momento di grave crisi e ci sono molti posti di lavoro a rischio. L’azienda ha ottenuto un periodo di dodici mesi di cassa integrazione straordinaria per 54 lavoratori sui 137 dello stabilimento, ma servono ulteriori azioni di salvaguardia. Per questo pomeriggio è previsto anche un incontro fra le rappresentanze sindacali e l’amministrazione provinciale e si parlerà della diminuzione delle commesse fatte all’azienda da parte dell’Aeronautica Militare, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco.
Nel corso di un dibattito televisivo registrato mercoledì, invece, è stato fatto presente a Giovanni Gaspari che la Capitaneria di Porto di San Benedetto non dispone di un proprio elicottero, molto utile nei casi di emergenza in mare come il drammatico naufragio del Rita Evelin. Paradossalmente, dunque, nel nostro territorio c’è un’azienda come la Sei che produce proprio i componenti per gli elicotteri ed è anche specializzata nella manutenzione di questi mezzi. Gaspari ha assicurato che il Comune cercherà di rivedere una bozza di convenzione con la Sei sullo schema di quella che era in vigore fino a pochi anni fa.
Dopo l’incontro con i sindacati di stamane, il sindaco ha affermato che «è importante tutelare una tale risorsa per il territorio e soprattutto le professionalità che si sono formate all’interno dell’azienda, per questo faremo tutto ciò che è in nostro potere per salvaguardare azienda e posti di lavoro». Un ulteriore incontro è già programmato per giovedì 9 novembre, a Roma, tra le rappresentanze sindacali e l’onorevole Roberta Pinotti, presidente della commissione Difesa della Camera dei Deputati.
Nei giorni scorsi ci sono stati incontri fra sindacati e rappresentanti della direzione della Sei, della Regione Marche e del Comune di Monteprandone. Si è discusso di un progetto attualmente sospeso che riguarda il rilancio aziendale attraverso la realizzazione di un’aviosuperficie che potrebbe sorgere nei pressi dello stabilimento. Servirebbe per stabilire collegamenti nazionali e internazionali in aviotaxi o con altri mezzi leggeri.