CAVA DE’ TIRRENI – «A San Benedetto del Tronto vedrete una Cavese motivata e decisa a battere gli avversari di turno. Abbiamo lavorato molto in questa settimana e sono più che soddisfatto delle risposte del gruppo. Sarà una partita che si addice al nostro modulo».
Ha le idee chiare mister Campilongo, che non è voluto ritornare sulla polemica scoppiata in seguito alle sue dichiarazioni dopo il successo di domenica scorsa contro il Giulianova, secondo cui lascerà Cava, a prescindere da come si concluderà la stagione. La sua Cavese intanto, a quota 12 punti in classifica dopo otto giornate, sta viaggiando a vele spiegate. Contro l’undici di mister Ugolotti gli aquilotti non hanno intenzione di fermarsi.
Ieri pomeriggio i biancoblu, sul terreno del Lamberti, hanno disputato la consueta amichevole di metà settimana, contro la Tebor 2000, compagine di Promozione campana. L’incontro è terminato 9-1 in favore degli uomini di Campilongo: doppiette per Ercolano, Alfano e Tarantino e reti di Di Giorgio (rigore), Perna e Landolfi.
Sabato mattina la squadra sosterrà la consueta rifinitura allo stadio Lamberti, prima della partenza per San Benedetto del Tronto, prevista nel primo pomeriggio.
LA PROBABILE CAVESE ANTI-SAMB La Cavese gioca un 4-3-3 puro sia in casa che in trasferta. Tra i pali ci sarà il titolare Mancinelli, in difesa tornano dopo la squalifica a destra Arno e a sinistra Nocerino, dubbio al centro dove non si sa chi affiancherà Cipriani, potrebbe essere o Pittilino, o Sportillo o addirittura Dario Rossi. A centrocampo mancherà il capitano Tatomir. Quindi i tre centrocampisti potrebbero essere Alfano, D’Amico e Romondini, anche se scalpita il giovane Prevete, che è proprio un playmaker. Il tridente d’attacco sarà da destra De Giorgio, Ercolano, Schetter. Aquino è infortunato, Tarantino dovrebbe partire dalla panchina.
L’AMMINISTRAZIONE METELLIANA AL RIVIERA il sindaco Gravagnuolo ha accolto l’invito formulatogli dal collega di San Benedetto Giovanni Gaspari. Nelle Marche la sua amministrazione sarà rappresentata dai consiglieri Scarlino e Sorrentino.