SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre persone risultano disperse in seguito al naufragio di un’imbarcazione, il peschereccio Rita Evelin del comandante Nicola Guidi, 41 anni, avvenuto al largo di Pedaso, a circa 21 miglia dalla costa, alle 6 di giovedì mattina. Guidi è stato salvato dagli uomini della Guardia costiera e dei Carabinieri, tuttora impegnati nelle operazioni di soccorso.

Il marittimo è tornato alla banchina del porto alle 11.40, accompagnato da un motopeschereccio di Bisceglie, il “Luna Nuova”, che ha collaborato alle ricerche dei dispersi. L’uomo è in buone condizioni di salute anche se in stato di choc per l’accaduto. Ad accoglierlo al porto di San Benedetto i famigliari.

Intanto, continuano senza sosta le ricerche nel tratto di mare in cui risultano disperse le tre persone: si tratta di Francesco Annibale di San Benedetto e Luigi Lucchetti di Martinsicuro e di un tunisino che vive nella nostra città con il figlio 18enne. In base alle prime sommarie informazioni fornite, il comandante Guidi ha riferito di aver udito un “forte botto” prima dell’affondamento.

A quanto pare, i tre marittimi dispersi avrebbero fatto in tempo a buttarsi in mare ma l’armatore dell’equipaggio non è stato in grado di dire se siano riusciti ad indossare il giubbotto di salvataggio.

Sul posto sono attualmente impegnati un mezzo Atr 42 “Manta” della Guardia costiera decollato da Pescara, due motoedette della Capitaneria di San Benedetto, una motovedetta della Capitaneria di Porto San Giorgio, una motovedetta dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto, un pattugliatore d’altura della Guardia di finanza di Ancona e 15 pescherecci della marineria locale, che stanno perlustrando a pettine la zona di mare interessata. In arrivo anche un altro grande pattugliatore d’altura della Guardia costiera di Ancona.

Il relitto del Rita Evelyn è già stato individuato a una profondità di 80 metri. Nella zona in cui è avvenuto il naufragio le condizioni meteo sono ottime: il mare è poco mosso, il vento è assente e la visibilità è ottima. L’allarme è scattato poco prima delle 6 di questa mattina ed è arrivato alla Capitanerie di porto tramite un impianto satellitare del quale era dotato il peschereccio, che ha indicato con precisione la posizione dell’imbarcazione.