Centobuchi-Sangiustese 1-1
CENTOBUCHI: Di Giacomo, Alessandrini, Rocchi, Porcu, Cameli (52′ Corradetti), Cicchi, Cesani, Cipolloni, Galli Giorgio (39′ Rosa), Nardi, Cardinali (46′ st Sgolastra). A disposizione: Ameltonis, Adamoli, Capriotti. Allenatore: De Amicis.
SANGIUSTESE: Luciani, Bordoni, Scarpetti, Mancinelli, Arcolai, Carboni, Carlini (55′ Pigni), Mengoni Enrico (46′ st Brega), Iommi (65′ Trobbiani), Mengoni Edoardo, Di Stani. A disposizione: Pandolfi, Tramannoni, Temperini, Del Papa. Allenatore: Malloni.
Arbitro: Giorgetti di Cesena.
Assistenti: Saccomani di Ancona e Pompili di Pesaro.
Marcatori: 32′ Galli Giorgio (C); 92′ Carboni (S).
Ammoniti: Di Giacomo, Alessandrini, Cipolloni, Nardi.
Angoli: 1-3.
Recuperi: 2′ pt, 5′ st.
Note: presenti un centinaio di spettatori, fra i quali l’ex allenatore in seconda della Samb Marco Rossi.
MONTEPRANDONE – Ci vorrà il sorteggio, nei prossimi giorni, per stabilire chi tra Centobuchi e Sangiustese accederà ai sedicesimi di finale di Coppa Italia di serie D.
Le due formazioni infatti, appaiate a quota 3 nella classifica del triangolare che le ha viste impegnate assieme alla Santegidiese, nel pomeriggio, allo stadio Comunale, hanno pareggiato 1-1. Risultato che sta stretto all’undici di Malloni, che dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa ha letteralmente schiacciato il Centobuchi, rintanato nella sua metà campo a difesa del gol siglato da Giorgio Galli intorno alla mezz’ora di gioco. Partita troppo nervosa che in più di una circostanza ha rischiato di degenerare – persino in tribuna, con uno “scatenato” manipolo di tifosi sangiustesi.
I due allenatori, certamente più preoccupati della partita che li vedrà opposti domenica prossima, in casa dei maceratesi, danno ampio spazio alle seconde linee. Centobuchi col consueto 4-4-2, ospiti con un più spregiudicato 3-4-3.
Mister De Amicis, che deve fare a meno di Simoni, Iachini e De Angelis, tutti in dubbio per domenica prossima, oltre naturalmente a Cucco, fermo ormai da una decina di giorni per la distorsione alla caviglia (ne avrà ancora per un paio di settimane), prova Cicchi e Cameli in mezzo alla difesa. Sugli esterni agiscono Rocchi e Alessandrini. Nardi e Casani si posizionano ai lati del duo frangiflutti Cipolloni-Porcu. Cardinali e Giorgio Galli tandem offensivo. Della Sangiustese di campionato restano appena tre uomini: Arcolai, Mancinelli – il migliore dei suoi – e Carboni.
Primo tempo ricco di sbadigli, con la prima emozione che arriva all’11’: Cicchi pesca Galli al limite dell’are, il numero 11 biancoceleste non ci pensa due volte e lascia partire un bel diagonale che incoccia sul palo alla destra di Luciani; palla di nuovo all’attaccante di casa, che vede Nardi, sul quale interviene Bordoni. Il contatto tra i due c’è, l’arbitro comunque lascia proseguire. Al 29′ si fa vedere la Sangiustese: Mancinelli ci prova dalla distanza; buona l’idea.
Al 32′ locali in vantaggio. Giorgio Galli batte una punizione da una ventina di metri dalla porta ospite, leggermente defilato sulla destra; il suo tiro è abbastanza centrale e nemmeno troppo irrestibile, ma Luciani si fa sfuggire la palla, che come una saponetta gli passa sotto il corpo. Sette minuti dopo lo stesso Galli, per un risentimento muscolare viene sostituito da Rosa.
Ripresa a senso unico, con la Sangiustese che preme dall’inizio alla fine. Qualche cambio da ambo le parti, con De Amicis che richiama Cameli e Cardinali – al loro posto Corradetti e Sgolastra – e Malloni che preferisce Pigni, Brega e Trobbiani rispettivamente a Carlini, Enrico Mengoni e Iommi. Ma la mossa che muta gli equilibri è lo spostamento del difensore Bordoni in avanti, al posto di Di Stani, il quale si sistema al centro della difesa. Il numero 2 rossoblu negli ultimi 20 minuti ha almeno cinque buone occasioni (34′, 36′, 40′, 43′ e 44′) per ristabilire le sorti dell’incontro. Di Giacomo è bravo e fortunato. Il meritato ospite giunge al 92′, grazie ad un bel pallonetto di Carboni il quale, al limite dell’area di rigore biancoceleste vede Di Giacomo troppo avanti e lo beffa con un tocco delizioso che va a spegnersi nel sette alla destra del portiere di casa.
DOPOPARTITA Dopo il 90° Giuseppe De Amicis è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi. «Mi aspettavo delel indicazioni da alcuni giocatori – ha spiegato l’allenatore abruzzese – Le ho avute. Peccato che la partita si sia incattivita, non l’avevamo preparata in questo modo, ma come spesso capita, quando a giocare sono chi magari in campionato trova meno spazio, è normale che c’è voglia di mettersi in mostra. Ora pensiamo alla partita di domenica prossima in casa loro, sono sicuro che sarà molto più dura. Quello di Monte San Giusto è uno dei campi più duri del girone, ci dovremo far trovare pronti. Spero di recuperare i giocatori acciaccati».
GIUDICI TORNA ALL’OFFIDA Intanto il sodalizio biancoceleste ha ufficializzato il ritorno di Giudici all’Offida. Il giovane esterno sinistro ha infatti deciso di lasciare Centobuchi per motivi di studio.