SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Più di 6 mila presenze non sono poche; se poi consideriamo che questa cifra è stata raggiunta da un festival di provincia avente per oggetto l’arte del documentario (bistrattata fino a qualche anno fa), allora possiamo parlare di successo.

La Fondazione Libero Bizzarri, infatti, ha comunicato i risultati della 13ª edizione del Festival del Documentario. Presenti la presidente della Fondazione Maria Pia Silla, il vice presidente Pietro Paolo Menzietti e l’assessore alla cultura Margherita Sorge. L’edizione di quest’anno, oltre ad un grande successo di pubblico, ha registrato appuntamenti di alto livello ed ospiti di rilievo come Gianni Minà e Carlo Lizzani. Teresa De Sio e i cantori di Carpino per la serata del doc Craj e la serata del G8 sono stati i due appuntamenti con maggior seguito.

Ampio spazio ha avuto il Bizzarri sui mezzi di informazione, sia stampa nazionale che servizi televisivi e radiofonici della Rai, nonché i media locali. È stato inoltre curato maggiormente il rapporto con le scuole di tutto il territorio piceno, per la sezione Media ed Educazione, a cui hanno partecipato molte scuole di ogni ordine e grado, provenienti da varie parti d’Italia e più di mille tra gli studenti e docenti pervenuti a seguire il programma a loro dedicato.

Il tema per l’edizione 2007 sarà “Educazione alla Legalità, ai Diritti Umani e alla Pace”. È stata ribadita la grande importanza di questa sezione che deve essere maggiormente sviluppata proprio per la necessità di coinvolgere ed educare il mondo giovanile alla cultura del documentario, che sta riacquistando interesse su tutto il territorio nazionale.

Un aspetto molto importante emerso dall’incontro è quello che il Bizzarri punta a diventare un punto d’incontro tra il documentario e la sua produzione. L’evoluzione di questo progetto darebbe alla Fondazione un ruolo nazionale di rilievo in questo settore: la creazione, cioè, di una film commission, che rappresenterebbe anche un risvolto in ambito turistico. Ma per poterlo realizzare e per dare al Festival Bizzarri una degna continuazione ed un arricchimento è necessario che le istituzioni locali si facciano carico con un reale impegno e che gli organi di informazione diano rilievo a tali importanti aspetti, che renderebbero la città, la rassegna ed il Premio come una vetrina nazionale del documentario.

La presidente Silla ha quindi espresso un ringraziamento alle istituzioni locali, provinciali e regionali, nonché alla Fondazione Carisap ed al Consorzio Universitario Piceno per il contributo dato, che ha permesso la realizzazione di questa ultima edizion. Infine le dolenti note: entro la fine del mese di ottobre la Fondazione dovrà lasciare l’attuale sede in via Mario Curzi a Porto d’Ascoli, davanti l’hotel Quadrifoglio, poiché la proprietà (Ipercoop) ha richiesto i locali.