MONTEPRANDONE – «Contro il Cattolica dobbiamo assolutamente cogliere i primi tre punti della stagione». Parola di capitano.
Alex Simoni, dopo cinque stagioni in biancoceleste può e deve prendere la mano a questo Centobuchi in crisi di risultati (due sconfitte e tre pareggi sinora). D’accordo, siamo appena alla sesta giornata, ma la classifica è lì a dire che la D non ti aspetta. Bisogna iniziare a correre.
«Classifica non veritiera – è la sintesi del capitano – Avremmo sicuramente meritato di più finora. Avezzano a parte». Ovvio: in Abruzzo, domenica scorsa, il Centobuchi ha giocato la più brutta partita da inizio stagione. Lo ha sottolineato lo stesso mister De Amicis. Lo ammette, senza vergogna, anche Simoni. «Contro gli abruzzesi abbiamo giocato molto male, più per demerito nostro che non per merito loro. Onestamente avevo visto molto meglio sia la Cagliese che il Morro d’Oro, formazioni che abbiamo affrontato in precedenza in trasferta. Contro l’Avezzano invece forse, nel constatare che l’avversario era alla nostra portata, ci siamo adagiati per poi risvegliarci quando era troppo tardi. Abbiamo sbagliato due volte: primo perchè gli avversari non ti aspettano, secondo perchè in serie D se non dai sempre il massimo puoi perdere anche contro l’ultima in classifica».
E già che ci siamo: domenica al Comunale arriva il Cattolica. Dopo cinque giornate è forse arrivato il momento di centrare il primo successo della stagione. Simoni, of course, sottoscrive in pieno. «E’ una partita da vincere. Per fare un bel banzo in avanti in classifica e per lasciare loro in fondo alla graduatoria. Stiamo lavorando bene e siamo determinati e concentrati a fare bene domenica prossima. Il mister? Ci ha detto, senza mezzi termini, che è rimasto deluso dalla trasferta di Avezzano, ma al tempo stesso ha fiducia nei nostri mezzi».
BORSINO Oggi pomeriggio partitella in famiglia per i biancocelesti che poi domani sosteranno un’unica seduta di lavoro. Sabato la consueta rifinitura. Tre gli acciaccati: Cucco è alle prese con la distorsione alla caviglia procuratasi domenica scorsa ad Avezzano, infortunio che peraltro lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca (gli subentrò Alessandrini); Capriotti, sofferente per un fastidio agli addominali e Rosa, il quale ieri ha preso una botta alla tibia.
Gli ultimi due paiono recuperabili in vista della sfida al fanalino di coda Cattolica, mentre Cucco potrebbe rischiare di rimanere fuori.