SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Porto d’Ascoli in subbuglio. Squadra, allenatore e dirigenza stanno vivendo una situazione delicata dopo la terza sconfitta della stagione. Il penultimo posto in classifica con appena due punti raccolti, deludono le aspettative di tifosi e addetti ai lavori.
Il primo ad essere amareggiato è mister Dino Grilli. Tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo, nel tratto che separa la panchina dagli spogliatoi, il trainer biancoceleste ha comunicato alla squadra l’intenzione di togliere il disturbo. Tra lo stupore generale, i ragazzi sono rientrati in campo più motivati. C’erano tutti i presupposti per pareggiare il match senza fortuna.
Al termine dell’incontro, la Società ha parlato con l’allenatore respingendo la scelta dello stesso. Continuerà a guidare il Porto d’Ascoli, in attesa di risultati migliori. «Volevo dare una scossa ai miei ragazzi – ha spiegato il tecnico biancoceleste – anche se andavo contro i miei principi. Ho sempre dato il massimo».
«Preparo gli allenamenti, valuto i ragazzi e faccio le scelte. Posso commettere errori tattici ma non posso tollerare atteggiamenti come quello adottato nel primo tempo con l’Acquaviva. I giocatori sono sfiduciati dai risultati che non arrivano. E’ solo una questione mentale, solo noi possiamo uscire dal baratro. Il gruppo c’è e credo in esso. Una vittoria ci ridarebbe tranquillità», ha proseguito mister Grilli.
E infine: «Personalmente sono sereno a prescindere dai risultati e dalle scelte che posso prendere. L’entusiasmo non si è mai spento e sono convinto che il Porto d’Ascoli arriverà in alto».
Sulla situazione infortuni, Rocchi torna disponibile. Palestini dovrebbe riprendere ad allenarsi questa settimana anche se il suo impiego sarà in forse. Più lungo l’infortunio a Rossi. Lo stiramento lo terrà lontano dai campi circa un mese.