Avezzano-Centobuchi 2-1
AVEZZANO: Fucili, Curcio, Antonelli, Coppola, Paolacci, Ianni, Albertazzi, Fegatilli, Fuaku Putu, Bosco, Zahoud. A disposizione: Vecchiarelli, Scognamiglio, Gamba, Di Silvio, Ruscitti, Fedele, Morelli. Allenatore: Perri.
CENTOBUCHI: Ameltonis, Adamoli, Cucco (19° st Alessandrini), Iachini, Cameli, Corradetti, Galli Guido, Simoni, Rosa, De Angelis (18° st Galli Giorgio), Cardinali (1° st Capriotti). A disposizione: Spina, Porcu, Cipolloni, Cesani. Allenatore: De Amicis.
Arbitro: Di Giovanni di Isernia.
Assistenti: Di Pietro e Di Falco di Campobasso.
Marcatori: 44° rig. Coppola (A), 9° st Rosa (C), 18° st Fuaku Putu (A).
Note: presenti un migliaio di spettatori dei quali un centinaio provenienti dalle Marche.
AVEZZANO – «La più brutta partita che abbiamo giocato da inizio stagione». La sintesi di Avezzano-Centobuchi sta tutta nelle parole di un mister De Amicis molto amareggiato dopo la gara dello stadio Dei Pini. Per i biancocelesti la seconda sconfitta della stagione significa terz’ultimo posto in classifica e la prospettiva, domenica prossima, quando al Comunale scenderà il fanalino di coda Cattolica, di giocarsi già une bella fetta di salvezza. Esagerati? Forse, almeno stando alle indicazioni emerse sino alal vigilia di questa ennesima trasferta abruzzese per Simoni e compagnia, che ad Avezzano hanno fatto male. «Ci è riuscito niente: abbiamo tenuto poco palla e non siamo riusciti ad incidere sotto porta. I due gol loro sono venuti su altrettante disattenzioni difensive», ha commentato, deluso, Giuseppe De Amicis.
Amarezza che aumenta se pensiamo che la gara contro l’undici di Perri ha regalato emozioni col contagocce, a testimonianza di 90 minuti noioso e poco spettacolari. Fino al 44° la classica partita da 0-0. Poi l’episodio che rompe l’equilibrio: Cucco, ingenuo nella cicostanza, anziché temporeggiare, atterra Bosco, poco al di dentro dell’area di rigore: l’arbitro decreta la massima punizione. Dagli undici metri Coppola non sbaglia. Padroni di casa in vantaggio.
Il Centobuchi inizia la ripresa con ben altro piglio e all8° raccoglie i frutti: Adamoli, su calcio piazzato, pennella una palla invitante per la testa di Rosa, che anticipa Fucili e deposita in rete la palla dell’1-1. Avezzano di nuovo avanti al 18°, complice un’altra ingenuità della difesa biancazzurra: punizione dal limite, Cameli si lascia sfuggire l’ex Jesina Fuaku Putu e il nigeriano, a tre metri da Ameltonis, incolpevole, sigla il 2-1. Seguono trenta minuti di noia, con la squadra di De Amicis che riesce a creare due sole palle gol, peraltro negli ultimi 5 minuti: tiro sbilenco del citato Giorgio Galli, poi Corradetti prima e Rosa dopo, non riescono a correggere in rete una palla spiovuta in area sugli sviluppi di una mischia in area di rigore. Finisce con la vittoria degli abruzzesi. Per i marchigiani il secondo stop. La classifica, come detto, si fa ora preoccupante.