MONSAMPOLO DEL TRONTO – La Croce Gialla di Monsampolo organizza un corso di primo soccorso: per il momento l’associazione è a disposizione per la misurazione della pressione arteriosa, successivamente dopo i corsi di preparazione per il primo soccorso – e i nulla osta da Regione e 118 – si comincerà con trasporti degli ammalati verso l’ospedale per visite mediche, riabilitative, dimissioni: il tutto sotto il controllo del servizio 118.
Domenica si svolgerà un incontro introduttivo, e a partire da lunedì si svolgeranno i corsi, a cui prenderanno parte i seguenti medici: Angelini, Tucci, Sanguigni, Tordini, Massetti, D’Angelo, Pedrazzoli, Siena, Straccia, Grelli.
Per informazioni, telefonare al numero 0735.704118
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Non ho parole… il mondo del soccorso sopraffatto da interessi politico- economici e sempre meno rivolto all interesse della salute del cittadicno. Personalmente spero di non venire mai soccorsa da geometri, carrozzieri ed idraulici che impropriamente si improvvisano soccorritori o ancora peggio giocano al medico ed all infermiere. Conosciamo tutti i grossi interessi economici che ruotano intorno alle convenzioni milionarie con le associazioni di volontariato e come queste ultime sfruttano la buona fede del soccorritore per intascare denaro dalle ASUR… Ad ognuno il suo degno lavoro, qualsiasi esso sia: non si gioca con la vita dei pazienti improvvisandosi a ruoli… Leggi il resto »
Meglio essere soccorsi da “geometri, carrozzieri ed idraulici” che non essere soccorsi per niente. Non sono né medici né infermieri, ma soccorritori.
E’ certamente indubbia l’importanza del volontariato nella nostra società, ma le parole di adenosina pesano come macigni… E’ infatti una triste consuetudine che dietro associazioni, enti “benefici” e simili, si nascondano i più luridi interessi (economici e politici). Stà al volontario scegliere un luogo serio ed affidabile per la sua attività, da esercitare, visto il tema, con una elevata dose di coscienza. Da quel volantino, non si evince se il corso sia un corso “serio” o una burlata, magari organizzata per trascinare nuova manovalanza a costo zero che fa tanto comodo ad ASL e associazioni più o meno profit. Geometri,… Leggi il resto »
Sono d’accordo completamente con Adenosina.Si sta perdendo di vista la qualità e la peculiarità del primo soccorso.In Germania esistono vari gruppi di soccorritori,ma devono obbligatoriamente aggiornarsi ogni anno e con un minimo di 60 ore di crediti.Invece qui sembra che il soccorritore, presa la sua divisa, sia una specie di infermiere o medico in pectore.Per non parlare cari miei politici dei soldi che ingrassano queste pseudo associazioni di volontariato.Ogni piccolo comune ha la sua croce gialla, rossa, verde, rosa…Speriamo di essere pazienti e di non diventare carne da soccorritore.
Hasta la victoria, Adenosina…