SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Numero Verde Terza Età 800214034 è un importante servizio che il Comune rivolge agli anziani che non usufruiscono dell’assistenza domiciliare. Gli operatori danno informazioni su farmaci e prescrizioni mediche e trasmettono le segnalazioni ad altri operatori che si occupano del pagamento delle bollette, dell’assistenza nella compilazione dei moduli e dell’acquisto di beni di prima necessità. Se l’anziano lo richiede, l’operatore lo accompagna a ritirare la pensione. Fuori da certi orari, c’è la segreteria telefonica che permette di lasciare un messaggio e il proprio numero di telefono. Non oggi, però, almeno dalle 20:15 alle 20:25. Abbiamo fatto dei tentativi e una voce registrata ci ha detto: «Non è possibile lasciare ulteriori messaggi in quanto lo spazio disponibile è esaurito»…

Il capogruppo di An Pasqualino Piunti ha sollevato questo problema: «Mi è giunta voce che c’è la possibilità che il servizio telefonico venga affidato al Centro sociale per anziani Primavera». L’amministrazione comunale non ha emanato alcun atto in questo senso però, aggiunge Piunti, «voglio invitarla fin da ora a non considerare l’ipotesi del trasferimento. Il servizio è stato istituito dal Comune e deve rimanere sotto il controllo di funzionari comunali, ne va della sua trasparenza».

Il numero verde esiste dai tempi della giunta Perazzoli, ma è stato attivato solo nei primi mesi del mandato di Martinelli, per opera di Piunti che all’epoca era assessore alle politiche sociali.

Fino a quando il servizio militare era obbligatorio, il supporto agli anziani veniva svolto dagli obiettori di coscienza. Poi il servizio è stato affidato alla Cooperativa Picena, che gestisce il Centro Sociale Primavera. Il coordinamento è rimasto all’interno del Comune e serve per valutare le priorità e i codici di gravità. Dal 2001 il servizio dispone di una autovettura donata dal Lions Club, che giudicò il Numero Verde Terza Età l’iniziativa sociale più importante e lodevole del Piceno. Quindi oggi gli operatori telefonici sono funzionari comunali, chi aiuta l’anziano materialmente invece fa parte della Cooperativa Picena. Spostare il servizio significherebbe che anche gli operatori telefonici verrebbero spostati al Centro Primavera.

Nei giorni scorsi, afferma Piunti, il servizio telefonico funzionava male. Negli orari di reperibilità spesso non c’era l’operatore e la segreteria telefonica era inattiva perché lo spazio della memoria era esaurito. «Venerdì 6 settembre ho scritto al sindaco riferendo delle numerose lamentele che mi sono arrivate nel corso di una settimana» afferma Piunti, secondo il quale nella mattinata di lunedì l’operatore era presente e anche la segreteria funzionava bene.