SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La vittoria fa tirare un sospiro di sollievo, fa capire che la Samb è nel gruppo delle pericolanti e non eccessivamente inferiore (anche se, tecnicamente e tatticamente, a livello individuale, persino il povero San Marino è parso leggermente superiore, gol a parte).
Ma dopo sei giornate sono già quattro i punti da recuperare per evitare di giocarsela agli spareggi finali. Non sono pochi. Certo, alle porte ci sono alcune partite più abbordabili (a Giulianova, ultima in classifica, poi in casa con Cavese e Manfredonia).
Se domani arriva mister Guido Ugolotti, al cui nome i tifosi rossoblu non hanno esultato (perché allenatore giovane e quindi disposto a venire a San Benedetto senza chiedere nuovi calciatori, affermano i critici), sicuramente al nuovo allenatore della Samb va dato il tempo di far vedere la sua impronta e il suo stile di allenatore. Ripartendo però, è il minimo, dal 4-4-2 di domenica scorsa.
E qui si apre un piccolo caso: d’accordo, Chimenti e Voltattorni sono andati in panchina soltanto per emergenza, ma la vittoria con il San Marino farà subito fare paragoni tra Ugolotti e i due tecnici sambenedettesi (considerando anche il precedente score di Calori). Forse, visto che si era arrivati a venerdì sera, sarebbe stato il caso di attendere qualche giorno per la nomina del nuovo allenatore. Ma speriamo di sbagliare.
I tre punti fanno respirare, ma non bastano. Spero se ne rendano conto i fratelli Tormenti, inesperti di calcio ma tutt’altro che sciocchi, e anche i loro collaboratori. Giunti alla sesta giornata, considerando la crescita di Morante (oltre al bel gol ha tenuto su di sé tutto il peso offensivo, proteggendo sempre bene la palla, spalle alla porta: è stato sbagliato sostituirlo e infatti, da lì in poi, il San Marino non ha avuto più problemi), tre sono i ruoli che necessitano dei nuovi puntelli. Soprattutto per aumentare il peso specifico in fase difensiva. In attesa di Zammuto («Sono pronto» ci ha detto dopo l’esordio di ieri), non si può fare a meno di avere due terzini esperti, e un esterno sinistro di centrocampo (in questo ruolo va valutata l’adattabilità di Iovine, però).
Senza questi minimi interventi, la Samb non avrà grandi possibilità di giocarsela con le formazioni più attrezzate del girone, ma anche con quelle di media classifica, e sarà condannata ai play-out (nella speranza che Martina e Giulianova non risorgano dalla pesante crisi). A proposito, per il ruolo di terzino sinistro, c’è un certo Gianluca Colonnello che garantirebbe esperienza e carisma: ne siamo sicuri, non sono tantissimi gli attaccanti di fascia capaci di saltarlo…
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Caro Flammini, Pavone ha detto che in quella zona siamo coperti…vedi Varriale e Santoni. Senza offese, ma è evidente i due non sono adatti per ricoprire un ruolo così delicato in un tal campionato di C1!!!!…stessa cosa vale per il lato destro del campo.
Sarò monotono ma piuttosto che richiamare Colonnello, a 2 km da noi c’è un signor terzino sinistro svincolato che si allena con il Grottammare!
Caro Alex, credo che, senza nulla togliere a Varriale, Santoni e Tinazzi, che sono giovanissimi e devono avere il tempo di crescere con calma, secondo me un uomo come Colonnello farebbe al caso perché, oltre che per le doti tecniche (d’accordo, non andrà più in attacco, ma sa tenere la posizione), riuscirebbe anche ad essere un vero e proprio “capitano”, in campo ma anche fuori (fino ad ora non ci sono state contestazioni, si spera che sia così anche in futuro, perché se un gruppo di ventenni dovesse esser preso di mira, non so se ne usciremmo fuori). Riguardo Manni,… Leggi il resto »
perchè non chiamare yantorno per il ruolo di esterno destro , quell’anno scorso, nellas partitas decisivi, era fondamentale per la salvacione di la samb e non penserà un minuto nella volta
Caro Rafayantorno, ti ringrazio per il tuo intervento! Se non sbaglio sei il fratello dell’ex calciatore della Samb Yantorno, che lo scorso anno mi disse che vivevi in Spagna (potrei sbagiare). Certo, Yantorno non sfigurerebbe anche perché credo che lo scorso anno, lui e Macaluso hanno lasciato il cuore a San Benedetto.
C’è da dire che la Samb, sulla corsia destra, è abbastanza coperta da Carlini, che secondo me può crescere ancora. Comunque, mai dire mai!
Saluti da tutta la redazione di Sambenedettoggi.it
Rafa, ma tuo fratello attualmente è svincolato? Lo volevano diverse società di serie C…
Colonnello tecnicamente non si discute, bisogna vedere come sta fisicamente, perché ormai è un po’ “vecchiotto”. Comunque il suo rapporto con la tifoseria si era un po’ logorato…
mio fratello non e svincolato, sta gioccando in seria A di uruguay ma non he molto contentto con suo allenatore e con la societa, e per questo voglia ritornare a la samb dove ha molto amici e porta la samb in il cuore