MORANTE: «Perché non ho esultato dopo il gol? Non iniziamo a fare polemiche, io non ne ho nessuna intenzione. Ho già detto che ho esultato, andatevi a vedere i filmati. Non è importante il gol, ma la vittoria, la prestazione della squadra. Io mi alleno con impegno, cerco di dare il massimo poi sarà al tecnico scegliere. Non sento su di me la responsabilità del gol, il calcio è anche questo».
VARRIALE: «Ho commesso una grossa ingenuità nel primo tempo, non mi sono accorto dell’arrivo di Ceccarelli. Per fortuna che ha sbagliato un gol già fatto. L’importante è vincere e muovere la classifica. Per noi quella di oggi era una partita importante, dopo la sconfitta di Salerno. Le mie caratteristiche mi portano spesso a spingere sulla fascia, però la nostra classifica attuale ci obbliga a stare dietro. Nel finale abbiamo perso il punto di riferimento in avanti che era Morante e non siamo più riusciti a fare il nostro gioco».
ZAMMUTO: «E’ bello esordire con la maglia rossoblù al Riviera, con una cornice di pubblico così. Sono contento di essere tornato in campo. Per me l’importante è giocare con una certa continuità per raggiungere la forma migliore. Nasco come centrale, però mi posso adattare alle esigenze del Mister e giocare anche da esterno. La squadra ha fatto una buona prestazione ed ha meritato di vincere».
LOVISO: «Con questo modulo mi trovo meglio in campo. Certamente oggi è tutto più semplice perchè abbiamo vinto, però all’inizio la squadra sembrava ben messa in campo. Vedremo ora con il nuovo mister quale sarà il modulo tattico adottato. Un successo in ogni caso che ci fa respirare e ci consente di guardare al prosieguo di stagione con maggiore entusiasmo e fiducia nei nostri mezzi. Cercheremo di raccogliere più punti possibili per raggiungere una salvezza che questo pubblico meraviglioso merita ampiamente».
RAGGINI (allenatore in seconda del San Marino): ««Purtroppo da diverse domeniche non ci riesce di fare risultato. Adottiamo un atteggiamento sbagliato, questo è un campionato livellato che si decide attraverso gli episodi. Rispetto alla Samb abbiamo avuto più occasioni, abbiamo tenuto più palla e soprattutto ci è stato annullato un gol (stoccata di Villa su cross di Nossa, ndr) che mi pareva regolare. Me lo hanno confermato anche dalla tribuna. La Samb? Sapevamo che avrebbe giocato all’arma bianca, coem del resto dovevamo fare noi. Credo che alla fine in ogni caso il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio».
BERARDI (difensore, espulso, del San Marino): «Ci abbiamo provato in tutti i modi, la Samb nella ripresa non ha mai tirato in porta. Il calcio è così, i rossoblu hanno avuto una sola occasione e sono stati più cinici. Sapevamo di trovare una squadra motivata, specialmente dopo il cambio di allenatore. Speriamo riparta da domenica il nostro cammino verso la salvezza».