GROTTAMMARE – «Con Falasca, all’urbanistica, abbiamo lavorato benissimo in questi tre anni». Il sindaco Luigi Merli non pare scosso dalla dimissioni rassegnate nella giornata di ieri dall’oramai ex assessore all’urbanistica Franco Falasca Zamponi. Gli esponenti della Margherita, partito di Falasca, hanno detto che queste dimissioni sono state generate da una «decisione politica», che però verrà resa esplicita soltanto dopo l’incontro, previsto per venerdì prossimo, dei rappresentanti del partito.
«Ho qui con me la relazione di Falasca, relativa ai nostri tre anni di governo, così come hanno fatto gli altri assessori» spiega Merli, «e devo dire che abbiamo realizzato quasi l’80% di ciò che era previsto nel nostro programma». Il sindaco di Grottammare cita, a titolo di esempio, i tre provvedimenti più importanti presi in ambito urbanistico.
«In zona Ascolani è avvenuta la delocalizzazione delle Trafilerie Lisciani, e fra poco sarà la volta della Metalcavi. Al loro posto troveranno spazio parcheggi e piazze: un sogno che si avvera. Tramite l’accordo di programma dell’area Cardarelli abbiamo ottenuto 2.415.000 di euro dalla Regione, mentre abbiamo concluso l’iter urbanistico per il nuovo Polo Scolastico», afferma il primo cittadino.
Risultati inconfutabili ma che probabilmente non soddisfano pienamente i rappresentanti della Margherita, che si sentono subalterni all’asse Ds-Rifondazione.
«Noi discutiamo liberamente ogni mercoledì» continua Merli, «e le nostre riunioni sono aperte a tutti, e frequentate anche da esponenti della Margherita». Non resterà che aspettare le motivazioni ufficiali della Margherita, che, sembra, non dovrebbe uscire dalla maggioranza, anche non sembra impossibile una fuoriuscita dal gruppo consiliare Solidarietà e Partecipazione, nel quale sono presenti, ormai da diversi anni, persone espressione di tutto l’arco politico del centrosinistra grottammarese.

Per quanto riguarda il ruolo dell’assessore all’urbanistica, si attenderà di conoscere le eventuali richieste della Margherita prima di pensare ad una nuova assegnazione.