SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consigliere comunale dell’Udc Marco Lorenzetti traccia un quattro dettagliato degli interventi immediati e futuri programmati per contrastare il preoccupante fenomeno dell’erosione marina.
«Nonostante i ritardi burocratici – afferma Lorenzetti – stanno per essere consegnati i lavori per la costruzione e rafforzamento delle scogliere poste a sud del porto di San Benedetto che interesseranno le concessioni dalla n. 1 alla n. 30, l’importo dei lavori ammonta a 578.309 Euro e sono finanziati dalla Regione e con il contributo del 25% del Comune. L’opera sarà realizzata dalla ditta Sub technical Edil Service di Mola di Bari che si è aggiudicata l’appalto».
Lorenzetti annuncia un intervento di ripascimento della spiaggia di San Benedetto su interessamento del senatore Ciccanti: «L’opera era inserita nel piano pluriennale dalla precedente amministrazione e la zona è fortemente colpita dall’erosione marina, tanto che era stata interessata dal ripascimento utilizzando la sabbia del porto.
Il ripascimento utilizzando la sabbia dell’imboccatura del porto era stato un intervento provvisorio derivante dalla concertazione tra vari enti come: Comune, Regione e Governo precedente. Anche per l’anno 2006-2007 su interessamento del Senatore Ciccanti è previsto un intervento di dragaggio e ripascimento per 1.400.000 euro. Per l’intervento di dragaggio 2006-2007 l’intervento prevede una vasca in cemento di decantaggio della sabbia a nord del porto peschereccio».
Tempi più lunghi si annunciano per le scogliere di Porto D’Ascoli: «In ritardo invece le procedure di appalto per quanto riguarda Porto D’Ascoli per un importo complessivo di 1.040.000 euro dove gli operatori interessati, come sollecitato dalla Confcommercio, sperano possano iniziare entro il mese di gennaio al fine di consegnare l’opera finita prima della stagione turistica 2007. A Porto D’Ascoli l’amministrazione di centrodestra aveva anche qui terminato un’opera importante allineando le prime due scogliere nei pressi della Sentina, intervento necessario in quanto le vecchie scogliere causavano acqua stagnante e una cattiva difesa della costa».

Note dolenti, secondo Lorenzetti, giungono anche dalla vicina Grottammare: «Ci rammarichiamo invece per gli scarsi risultati delle opere di difesa della costa realizzate a Grottammare dove per errori probabilmente di progettazione l’opera delle scogliere sta dando l’effetto contrario recando addirittura danni ingenti agli operatori turistici, infatti le scogliere non creano una barriera di attenuazione delle correnti ma concorrono a far si che le mareggiate raccolgano la sabbia dalla battigia e la riportino oltre le scogliere. Nei vari incontri svolti presso il Ministero delle Infrastrutture per il dragaggio del porto di San Benedetto il Senatore Amedeo Ciccanti si interessò di far sbloccare fondi per il Comune di Grottammare residui per 388 mila euro, fondi che sono stati regolarmente poi erogati tramite convenzione Stato-Regione Marche nel gennaio 2006».