SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «L’animazione della Capannina Dancing è stata un successo e il criterio di gestione è stato trasparente». Così l’assessore alle Politiche Sociali Loredana Emili h risposto all’interrogazione presentata dal gruppo di Forza Italia a proposito della decisione dell’amministrazione comunale di affidare all’Assoartisti l’animazione delle serate danzanti alla Capannina Dancing “Sotto le stelle”, presso l’ex galoppatoio. Assente l’assessore al turismo Domenico Mozzoni, impegnato in Kenya con i “Medici senza frontiere”, Loredana Emili è stata chiamata in causa dalle insinuazioni di Bruno Gabrielli, che ha denunciato «strane commistioni tra questa amministrazione e la Confesercenti». Per chi non lo sapesse, l’assessore Emili è la consorte del segretario regionale della Confesercenti, l’ex sindaco Paolo Perazzoli.

Entrando nel merito dell’interrogazione, e rifiutando risposte a polemiche già altre volte bollate come strumentali, la Emili ha fatto notare che l’affidamento della gestione all’Assoartisti ha consentito di impegnare 19 gruppi musicali nel corso dell’intera stagione, con un costo di circa 380 euro a serata. Fino al 2005 – ha poi contestato l’assessore – i gruppi coinvolti erano soltanto otto, con un costo di 466 euro a serata circa. Il capogruppo di Forza Italia Gabrielli ha contestato la mancanza di una risposta alla sua interrogazione, che chiedeva in base a quale atto l’amministrazione avesse deciso di affidare all’Assoartisti la gestione delle serate. «Non c’è una delibera, non c’è un contratto, come il per il Watershow».

Dietro le quinte del question time, il consigliere Gabrielli ha lanciato un’altra critica sulla gestione del turismo. «Parlano di destagionalizzazione, poi vediamo che lo chalet della Confesercenti e l’hotel Relax dell’assessore Mozzoni sono già chiusi da tempo».