MONTEPRANDONE- Nella giornata di ieri 19 settembre un ventitreenne di origini pugliesi, residente a San Benedetto, ha scippato una cinquantenne di Monteprandone. La signora camminava tranquillamente per la strada a Centobuchi quando il ragazzo si è avvicinato, a bordo di una moto di grossa cilindrata, strattonandola e portandole via la borsetta.
L’uomo è stato intercettato dopo qualche ora, nei pressi di Via Gabrielli, dai Carabinieri di Porto d’Ascoli, che hanno recuperato la borsa con i 100 euro in essa contenuti e, poco distante dal luogo dell’arresto, i documenti della signora derubata.
La moto a bordo della quale il ragazzo ha compiuto il furto risulta essere stata rubata a Rimini nel mese di luglio. Il giovane, tristemente noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, è stato lasciato libero dal carcere in agosto in seguito all’indulto.
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Mi fa piacere che alla luce di quanto ha emanato l’attuale governo ci siano ancora eventi poco piacevoli di questo tipo..uno scrosciante applauso alla Maggioranza di Palazzo Chigi per aver deciso di promulgare una legge che ha messo in liberta criminali a tempo pieno:ora i cittadini di questa citta e di questa piccola grande Italia possono dormire sonni tranquilli!
L’applauso lo etenderei anche all’attuale opposizione che non si è tirata indietro nel dare il suo voto favorevole…specie per i reati finanziari…
Dare la colpa di quanto avvenuto all’indulto mi sembra fare del facile populismo.
Molti pregiudicati, una volta usciti dal carcere anche dopo aver scontato appieno la pena, tornano a commettere reati. Che si dovrebbe dire allora? Chiudiamoli in carcere e buttiamo via la chiave?