di GIUSEPPE VERDECCHIA 

Grottammare-Riccione 0-0
GROTTAMMARE: Domanico, Iampieri Oddi, Del Moro, Pulcini, Traini D., Puglia, Ionni, Napolano (81° Pasquini), Maffucci (83° Vinciguerra), Vergari. A disposizione: Di Salvatore, Traini S., Costanzo, Marcatili, Paoletti. Allenatore: Amaolo.
RICCIONE: Bertani, D’Urso, Bendani, Picozzi, Suprani, Poletti, Petrozzi (63° Imola), Schettino, Cosma (92° Cancrè), Cardini, Grieco (75° Tremamondo). A disposizione; Masserese, Filippi, Casadei, Gattei Colonna. Allenatore: Ferri.
Arbitro: Colella di Perugia.
Ammoniti: Iampieri, Pulcini, Ionni e Napolano per il Grottammare; Bendani e Cardini per il Riccione.
Angoli: 6-3.
Recuperi: 2 pt, 4 st.
Spettatori: 200 circa.
GROTTAMMARE – E’ finita in parità con un nulla di fatto questa prima gra di campionato frai biancocelesti del Grottammare di mister Amaolo e la compagine romagnola del Riccione. Risultato giusto, anche se ai punti, forse, avrebbero vinto gli ospiti.
Per contro gli uomini di Amaolo, ancora alla ricerca della condizione e in attesa del completamento dello stesso organico – nelle prossime ore, a meno di clamorosi colpi di scena, verrà ufficializzato Massimiliano Fanesi – hanno bruciato due ghiotte occasioni proprio in tempo di recupero, coi giovanissimi subentrati Pasquini e Vinciguerra.
Gli ospiti hanno avuto delle buone occasioni soprattutto al 28° su un’azione di Schettino, che ha crossato al centro dove Ionnni non è riuscito ad intervenire; la sfera è terminata sui piedi dell’ottimo Cardini, che dal limite dell’area ha calciato con precisione ma è stato bravo Domanico a deviare la sfera che è andata ad incocciare sull’incrocio dei pali e quindi è stata messa in angolo da un difesnore.
Al 37° una bella azione personale di Puglia, uno dei migliori nelle fila dei locali, che, superati alcuni avversari in velocità, a centrocampo, entra in area e calcia con sicurezza, ma la sua conclusione finisce beffardamente, la gamba di un difensore che mandava la palla in angolo. Al 46° su un corner battuto da Maffucci, palla tagliata in area piccola, Traini svetta su tutti di testa e inzucca con forza, a non più di 4 metri da Bastiani. Il Portiere romagnolo è strepitoso, con un gran colpo di reni riesce a deviare in angolo la sfera destinata in rete.
Al 51° Ionni verticalizza per Napolano che avanza tallonato da Suprani e lascia partire un bel diagonale che va a fare la barba alla base destra del palo della porta di Bertani. Sono gli ospiti che si fanno vivi nello scorcio centrale della ripresa: al 67° Cosma cerca di superare con un pallonneto Domanico in uscita disperata, ma stessa sfera termina, fortunatamente per i locali, fuori a fil di palo. Grossa occasione questa mancata dall’undici romagnolo. All’80° c’è una conclusione ancora di Cosma, che di testa impegna in una parata a terra il portiere locale. Nel finale il Grottammare cerca il tutto per tutto in un forcing quasi disperato e all’84° il tiro di Puglia va fuori di poco. Poi al 92° su una bella azione di Ionni, cross in area per il neoentrato Pasquini che colpisce di testa un po’ fiacco e quindi la palla è facile preda del portiere avversario. Ma non è finita:
al 94° Vinciguerra ha sul piede la palla gol che però sbaglia clamorosamente.
DANIELE AMAOLO COMUNQUE SODDISFATTO «Sicuramente potevamo fare qualcosa di meglio – ha argomentato il tecnico biancazzurro – però considerando che si trattava della prima partita e conoscendo bene le difficoltà che avevamo e che in campo si sono puntualmente riscontrate, contro una squadra bene organizzata, e abbastanza pimpante, come il Riccione, va bene lo stesso. La gara è stata equilibrata – continua mister Amaolo – e quindi repueto il pari giusto. Le occasioni di Pasquini e Vinciguerra? Potevano regalarci il gol della vittoria; peccato che l’inesperienza dei due giovannissimi, ai quali non facciamo nessuna colpa, non abbia portato il successo. E’ questione pure di fortuna».