GROTTAMMARE – Ci siamo. Anche quest’anno – fortunatamente, per gli amanti del teatro – tornano in scena i Teatri Invisibili. La rassegna è formata da ben quindici date e comprende anche un workshop di teatro fisico di Paola Chiama.

Teatri Invisibili inizierà venerdì 1 settembre fino a domenica 17 settembre. Le rappresentazioni, diverse fra loro ma legate da uno stesso filo conduttore – la necessità e la ricerca di nuovi linguaggi e nuovi legami – si terranno fra Grottammare, San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio.

Presenti in conferenza Luigi Merli, sindaco di Grottammare, Margherita Sorge e Enrico Piergallini, rispettivamente assessore alla cultura di San Benedetto e Grottammare e Piergiorgio Cinì, attore ed organizzatore della manifestazione.

«Ci piace definirla come iniziativa di resistenza – esordisce Piergallini – proprio perché questa rassegna è nata dodici anni fa ed ancora sta in piedi con le proprie gambe. Questo tipo di eventi sono la spina dorsale degli eventi grottammaresi e spero che diventi anche la spina dorsale della Provincia. Questo perché se anche una rassegna del genere riesce a stare su da sola, non significa che le amministrazioni non debbano aiutarla. Ovviamente questo aiuto deve venire da tutte le amministrazioni, fino a creare una piccola catena culturale che non faccia scollare il territorio, ma anzi aiuti a renderlo unito: anche se le città hanno diversi schieramenti politici, la cultura può dei nostri luoghi può aiutarci a collegarci.»

Commento politico anche da parte di Margherita Sorge: «Negli anni di amministrazione di centro-destra San Benedetto non è quasi mai rientrato nei Teatri Invisibili, quest’anno dopo tanto rientriamo con addirittura due eventi, di cui uno gratuito in Palazzina Azzurra, continuando la filosofia della Palazzina stessa, che sta tornando ad essere dopo tanto il centro culturale di aggregazione e di intrattenimento.»

«I Teatri Invisibili – continua Piergiorgio Cinì – nascono nel 1995 proprio con l’intento di non essere più invisibili. È l’aggregazione di quei gruppi teatrali radicati nel territorio che fanno fatica ad emergere. Ogni anno riceviamo circa tre/quattrocento richieste di adesione… ovviamente non riusciamo a soddisfarle tutte, ma speriamo che già dall’anno prossimo, cambiando l’organizzazione, riusciremo a dare spazio anche ad altri, per lo meno per iniziare a farsi vedere.»

L’anno prossimo, molto probabilmente, a quanto dice la Sorge, i Teatri Invisibili potranno contare anche sul teatro Concordia (ex Pomponi).

Nato nel 1995, il progetto è l’aggregazione di varie compagnie teatrali che hanno in comune il non sovvenzionamento da parte del Dipartimento dello Spettacolo. Sono un teatro della necessità, non solo di nuovi linguaggi, ma anche di nuovi legami, di un nuovo tipo di testimonianza dei valori. Queste compagnie mettono in gioco tutte se stesse per il teatro, poiché non sono interessate a creare un prodotto teatrale come altri, bensì a generare una comunicazione con l’altro.

La mancanza di una legge organica che regoli il teatro tende anche, purtroppo, a non valorizzare come meglio si dovrebbe quest’arte comunicativa.

Ecco il programma completo: venerdì 1 settembre, Porticciolo del Circolo Nautico San Benedetto del Tronto, “Il porto dei racconti”; sabato 2 settembre, Palazzina Azzurra San Benedetto del Tronto, “Da Napoli a Napoli”; lunedì 4 settembre, Teatro Comunale Porto San Giorgio “L’Eretico”; mercoledì 6 settembre, Teatro dell’Arancio Grottammare, “Hic sunt leones”; giovedì 7 settembre, Teatro dell’Arancio di Grottammare “In punta di piedi”; venerdì 8 settembre, Teatro dell’Arancio Grottammare, “Scarpagnante”; sabato 9 settembre, Teatro Comunale Porto San Giorgio, “Accadueò”; domenica 10 settembre, Chiesa di San Giovanni Battista Grottammare Alta, “La terra è come il cielo”; domenica 17 settembre, Teatro dell’Olmo San Benedetto del Tronto “The real doll e Do androids dream…?”.

Inoltre da lunedì 11 a sabato 16 settembre al Teatro dell’Olmo di San Benedetto del Tronto si svolgerà il workshop di teatro fisico di Paola Chiama.

L’ingresso agli spettacoli, esclusa la data del 2 settembre, è di 8 euro, con inizio alle 21:30.