SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Continua l’azione di opposizione costruttiva del gruppo dell’Udc in consiglio comunale». Questo il commento del capogruppo del partito Marco Lorenzetti, dopo che lo scorso 22 agosto l’amministrazione comunale ha comunicato ufficialmente che entro 2 mesi verranno ripristinate le normali condizioni di viabilità in contrada Valle del Forno in zona Ponterotto. I lavori infatti dovranno partire a breve ed è stato effettuato un primo stanziamento di 80.000 euro. La soddisfazione del capogruppo Udc è motivata dal buon esito dell’interrogazione presentata il 18 agosto con la quale si denunciava lo stato di pericolosità e abbandono della strada. Ma la risposta dell’amministrazione comunale, secondo Lorenzetti, avrebbe tuttavia un neo che consiste nell’affidamento dei lavori a un’azienda “forestiera”. Così si esprime Lorenzetti: «Sorprende invece un incarico urgente (determina n.1181 del 22.08.06) ad una azienda di Cava dei Tirreni (SA) di 2.400 €. al fine di uno studio inerente allo smottamento della strada con un preventivo di spesa che l’amministrazione definisce “Primo stanziamento disponibile di 80.000 euro”, in quanto l’amministrazione Martinelli avrebbe operato certamente con aziende locali».

Ricordiamo che lo scorso 11 maggio lungo il bordo nord della strada Valle del Forno in direzione Acquaviva Picena si è verificato uno smottamento franoso con conseguente chiusura di una corsia di marcia. Inoltre, a causa di un atto vandalico, i segnali di limite di velocità apposti dall’intersezione con via Manara al confine con Acquaviva Picena sono stati pericolosamente corretti con vernice nera. Se prima segnalavano il limite di 30 km all’ora, dopo l’improvvida correzione i segnali annunciano un tetto di 80 km all’ora.

Un’altra interrogazione dell’Udc, che porta la data del 18 agosto, segnala invece il problema del degrado della battigia e delle acque nel porto e la presenza di rifiuti lungo i bordi della passeggiata del molo sud. Lorenzetti rimprovera all’amministrazione di non aver provveduto alla rimozione delle scritte sulle opere scultoree e la invita a risolvere il problema della “eccessiva presenza di gatti randagi e conseguenti escrementi”. Su quest’ultimo punto ci sentiamo di prevedere un sostanziale disaccordo da parte di animalisti e amanti dei felini.

L’Udc punta il dito sulla mancanza di una operazione di pulizia settimanale durante l’estate e interroga l’amministrazione per sapere se c’è la volontà di adottare provvedimenti sistematici per salvaguardare l’igiene della passeggiata turistica per la prossima estate.

Intanto,come promesso recentemente dalla Giunta, verrà a breve rimossa la sbarra all’entrata della passeggiata, che di fatto impedisce l’ingresso ai disabili.