SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Strane cose accadono in questa nostra Riviera. Lo avevamo scritto lo scorso 27 giugno, sollevando anche l’interesse di alcuni consiglieri comunali locali. Forse, in seguito a quella nostra denuncia (avevamo promesso di segnalare qualsiasi altra infrazione avessimo notato), durante i mesi di luglio e agosto non si erano viste vongolare all’opera nelle vicinanze della riva (possono pescare solo ad oltre 500 metri dalla riva, almeno durante la stagione balneare).
Da un po’ di giorni, però, le imbarcazioni dedite alla cattura delle vongole hanno ripreso a pescare a distanze notevolmente inferiori al consentito (circa 200-300 metri, come evidenziato dalle boe di sicurezza poste a questa distanza). Di tutta la questione, però, ci stupisce non tanto questa infrazione, ma la totale assenza di controlli e sanzioni, a partire dalla Capitaneria di Porto e, infine, nelle mancate prese di posizione pubbliche dei politici che si interessano dell’argomento (sindaco, assessori con delega alla pesca e all’ambiente). Ci riserviamo di poterli ascoltare prossimamente, anche perché, se non si riesce a controllare la pesca sotto costa, figuriamoci cosa potrà accadere con il Parco Marino del Piceno.
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