GROTTAMMARE – Il IV Festiva Liszt prosegue a pieno ritmo. Il 23 agosto alle ore 18:30 si terrà il convegno Liszt tra poesia, musica e religiosità sotto le Logge di Piazza Peretti, con i critici musicali Alberto Barbadoro e Luciano Chiappari, nonchè Szuzsanna Domokos, direttore artistico del Museo Liszt di Budapest. Interverranno anche il sindaco Luigi Merli, l’assessore Enrico Piergallini, Lazlo Csorba, direttore dell’Accademia d’Ungheria, e Marta Mancini, direttrice biblioteca Rossini di Pesaro.

Si continua la sera, sempre del 23 agosto, ma alle 21:30. Presso la Chiesa di Santa Lucia si terrà infatti il concerto con Tamas Erdi, direttamente dall’Ungheria, grazie allo scambio culturale ormai consolidato fra l’Accademia d’Ungheria a Roma ed il nostro Festival.

Tamas Erdi ha una peculiarità che non tutti i pianisti hanno: è un non vedente. Ha avuto la tenacia di studiare musica attraverso il Braille. La sua sensibilità e passione nella musica di domani sera sarà quindi intensificata. Erdi è nato a Budapest, prematuramente, nel 1979. Ha iniziato a suonare a cinque anni mentre ad otto faceva già la sua prima apparizione in pubblico. Si può scoprire molto su questo artista sul suo sito web http://www.erditamas.hu/ (in lingua inglese).

Il suo repertorio di domani sera sarà incentrato su musiche dei grandi pianisti ungheresi: oltre a Liszt anche Bartok e Kodaly, proprio con l’intento di far conoscere sempre più Liszt, ma anche la musica che egli ascoltava, il panorama musicale in cui è cresciuto professionalmente.

Venerdì 24 agosto evento clou con assegnazione a Pierre Reach del Premio Liszt, in una cornice cultural mondana. Il virtuoso dei Pirenei ricambia con l’esecuzione della V Sinfonia di Beethoven, nell’ardua trascrizione di Liszt.