SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ben 29 impianti e circa 26 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno ospiteranno le gare dei prossimi Campionati italiani juniores di bocce che si disputeranno nei giorni 9 e 10 settembre (le finali si terranno al Palasport di Porto Sant’ Elpidio).
L’importante evento sportivo è stato presentato lo scorso 11 agosto nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Filippo a cui hanno presso parte l’assessore provinciale allo Sport Nino Capriotti, il presidente del Comitato regionale F.I.B. (Federazione Italiana Bocce) Fabio Luna, il presidente del Comitato provinciale F.I.B. di Ascoli Giuseppe Montelpare, il presidente Provinciale del C.O.N.I. Aldo Sabatucci e diversi rappresentanti delle società bocciofile locali.
Tutti hanno sottolineato che i campionati rappresentano una vetrina di straordinario prestigio per tutto lo sport piceno che vedrà protagonisti in gara circa 432 giovani atleti: una manifestazione che costituisce non solo un significativo e prestigioso evento agonistico ma anche momento di aggregazione capace di richiamare nel territorio provinciale quasi 20 mila presenze tra turisti, accompagnatori, istruttori e familiari dei giovani atleti.
«L’Amministrazione provinciale intende incentivare la pratica sportiva – ha dichiarato l’assessore Capriotti – attraverso tante manifestazioni e appuntamenti sportivi che sappiano sempre essere un valido veicolo di aggregazione, di incontro e pieno confronto agonistico. Ma i Campionati del 9 e 10 settembre costituiscono anche un formidabile mezzo per promuovere e far conoscere le nostre ricchezze paesaggistiche in tutto il panorama nazionale e per incrementare in modo significativo le presenze turistiche in periodo di bassa stagione».
«Le bocce, per la professionalità e la passione dei suoi interpreti, rappresentano certamente una delle pratiche sportive più diffuse non solo a livello professionistico ma anche tra tanti appassionati di tutte le età – ha evidenziato il presidente della F.I.B. Regionale Fabio Luna – le bocciofile rappresentano anche un fenomeno culturale, visto che sono da sempre importanti punti di ritrovo delle nostre città». «Di certo lo sport delle bocce – ha sottolineato il presidente del comitato Provinciale del C.O.N.I. Sabatucci – si caratterizza per il suo assoluto valore educativo e per la sua vocazione civile in contesti sociali talora stravolti da effimeri piaceri e vuoti interessi. Sono invece convinto che la pratica sportiva sappia da sempre trasmettere nei giovani e nelle future generazioni un reale spirito di partecipazione e di leale confronto agonistico».