SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Prima triste conseguenza della non approvazione della mozione del 1 agosto scorso: è arrivato in città un altro circo che abusa di poveri animali». Paolo Forlì, capogruppo consiliare DC-PSI, torna con forza sulla questione degli spettacoli circensi che fanno degli animali la principale attrazione.

A prestare il fianco al polemico intervento del consigliere dell’opposizione è lo show che si terrà a Porto d’Ascoli da domani fino al 29 agosto: «Si tratta del circo Darix Togni – spiega Forlì – che nella fonica si vanta di poter mostrare animali mai visti e che già da due giorni sta distribuendo per le strade i propri bigliettini pubblicitari; i responsabili del circo hanno anche provveduto a riempire i muri della città, chissà se negli spazi autorizzati come è dovuto per noi cittadini, con manifesti disgustosi, raffiguranti un povero elefante conciato come un clown».

Forlì, oltre a lamentare il maltrattamento degli animali, solleva il problema della pericolosità del luogo prescelto per lo svolgimento dello show: «Il fatto che peggiora la gravità di questa pratica incivile a pagamento è che il luogo nel quale dovrebbe svolgersi lo squallido spettacolo è a ridosso della Statale, a Porto d’Ascoli, in un luogo a densissimo traffico, che presenta rischi oggettivi per la presenza coincidente di animali ed automobili, per di più su un terreno privato che certamente non ha destinazione per ‘spettacoli viaggianti’ né può garantire la benché minima norma igienico-sanitaria».

L’esponente DC-PSI invita la Giunta comunale a sospendere lo svolgimento dello spettacolo: «Mi auguro che gli attuali amministratori, che annoverano tra di essi anche un esponente ambientalista, inspiegabilmente assente ed immobile anche in questa vicenda, non permettano lo scempio di un’ulteriore azione vergognosa nei confronti di tutta la città. Confidiamo sul buon senso del sindaco Gaspari, affinché non venga concessa l’agibilità a certi macabri spettacoli sul nostro territorio».

Il consigliere si lancia persino in un appello alle famiglie affinché boicottino il circo di Darix Togni: «Nella peggiore delle ipotesi, ovvero che gli spettacoli della tortura procedessero fino al 29 agosto, la nostra posizione è quella di boicottare il circo Darix Togni e di chiedere a tutti i genitori assennati di non portare i propri figli ad assistere alla vergogna della tortura che ai nostri tempi dovrebbe ormai essere messa al bando».