POLITICA. E’ tempo di vacanze per tutti, anche per gli Amministratori dei vari comuni della Riviera. Ai vari sindaci faccio soltanto una piccola raccomandazione. In particolare al neo assessore sambenedettese Domenico Mozzoni che per la stagione in corso ha avuto poco tempo a disposizione. Quella di non cullarsi su allori che non ci sono. Il nostro turismo sta attraversando una pericolosa fase di stasi dalla quale usciremo nei prossimi anni con tanti alberghi in meno e altrettanti residence o residenze (che è ancora peggio) in più. Occorrono immediatamente (da ottobre 2006) idee nuove per riportare la nostra zona ai fasti di un tempo. Mi fa un po’ ridere chi dice che il turismo incide per il 5% sull’economia della Riviera delle Palme. Non perché non sia vero ma perché lo si dice con l’intento di volerlo abbandonare a se stesso. Invece di andare alla ricerca dei motivi. Nazzareno Torquati, ex assessore del comune di San Benedetto, tirò fuori alcuni anni la scarsa incidenza dell’accoglienza sulla nostra economia; da allora però è un fiume di idee tutte tese a far sì che il settore turismo incida ben oltre quello striminzito 5%. L’ultima sua proposta: un grande museo delle arti e della nostra cultura marinara davanti allo stadio Ballarin. Se va in porto (mai parola fu più appropriata) la percentuale potrebbe rialzarsi di molto. Per il bene di tutti.
SAMB. La città sportiva attende in silenzio il ritorno della squadra dal ritiro pre campionato. Vuole vedere da vicino le facce dei rossoblu che dovranno iniziare a dare corpo al progetto dei fratelli Tormenti. Un progetto non ambizioso e senza proclami ma quello giusto per il momento storico che sta attraversando la Sambenedettese Calcio. E quando si fanno le cose giuste….
BAAN. Biennale Adriatica di Arti Nuove, critiche e consensi. Gli autori non ci fanno caso. E’ importante, dicono, che se ne parli. Lo ritengono anzi un segno positivo della riuscita del Contagio, il tema dell’attuale edizione. Ai posteri l’ardua sentenza. Non entro nel merito per motivi di… conflitti di interessi ma, anche e di più, perché mi ritengo poco preparato sul tema specifico. Arte, cultura e spettacoli sono settori del mio giornale sui quali posso intervenire poco. Proprio per questo motivo l’ho affidato a Stefania Palanca che coordina magistralmente le altre due esperte Patrizia Isidori e Annalisa Cameli. Un dato di fatto a favore della Biennale è che ne stanno parlando (bene) giornali importanti come Repubblica, Il corriere della sera e Sole 24 ore.