ASCOLI PICENO – Si è svolta mercoledì 9 agosto presso la sala giunta della Provincia di Ascoli Piceno una prima riunione informale sulla internazionalizzazione del distretto agro-ittico-industriale. L’incontro faceva seguito alla recente visita di una delegazione del Piceno in Cina, cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia Massimo Rossi, il sindaco di Ripatransone Paolo D’Erasmo, l’imprenditore Italo Cocci. Già alcune imprese locali, d’altra parte, hanno avviato interessanti esperienze di internazionalizzazione in vari settori: da quello dei prodotti biologici, a quello delle tipicità, come pure della tecnologia.
Una prossima riunione si svolgerà nel mese di settembre, dopo che la stessa Camera di commercio avrà monitorato le eccellenze del territorio che possono essere esportate, creando occupazione nel Piceno per i rapporti con l’estero.
Alla riunione hanno preso parte rappresentanti della Provincia (il presidente Rossi, il vicepresidente Emidio Mandozzi, l’assessore al Turismo Avelio Marini), del Comune di San Benedetto del Tronto (il vicesindaco Antimo Di Francesco), del mondo imprenditoriale (tra gli altri, lo stesso Cocci, dell’Agriturismo Belsito, Giovanni Lucci di Frigotecnica Internazionale, Nazzareno Torquati del Cerf Pesca) e di enti come l’Asteria (il presidente Dante Bartolomei) e la Camera di Commercio (Algeo Marcozzi, presidente della specifica sezione “Piceno Promozione”), e altri.
«È necessario sfruttare le potenzialità del nostro territorio», ha affermato il vicesindaco Di Francesco durante il suo intervento, «qualificando al tempo stesso il sistema produttivo. In questo le istituzioni devono fungere da motore propulsivo, valorizzando i comparti economici e promuovendo insieme agli attori del sistema economico-produttivo una adeguata pianificazione strategica. Sarà inoltre molto importante intercettare appositi finanziamenti per la ricerca, l’innovazione e uno sviluppo sostenibile».
«Un settore come la pesca», ha concluso Di Francesco, «è da tempo in crisi a San Benedetto. Nel nostro programma amministrativo è espressamente previsto un sostegno a questo settore. Dobbiamo inoltre offrire pacchetti integrati per promuovere il nostro territorio nelle sue molte sfaccettature. In questo modo daremo un beneficio all’economia e creeremo occupazione».