SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per chiarire la questione del sovraffollamento della scuola primaria Alfortville del quartiere Agraria, il sindaco Gaspari ha usato la metafora dei vasi comunicanti: «Alfortville e Colleoni sono due istituti dalle dimensioni uguali (3200 metri quadri ciascuna, ndr) ma il rapporto fra le due popolazioni scolastiche è decisamente squilibrato a favore della Colleoni. Realizzando il nuovo refettorio in quest’ultimo istituto e organizzandovi il tempo prolungato, il Comune assolve al suo compito e permette una migliore fruizione degli edifici scolastici. Ma noi non abbiamo la competenza per stabilire i criteri di formazione delle classi e il loro dislocamento, questo spetta alla direzione didattica». Entro il 25 settembre sarà completato il nuovo refettorio della Colleoni (88.000 euro di spesa, servirà 120 alunni sui 200 che frequentano la scuola)
Il sindaco ha anche assicurato che a medio termine (almeno due anni) vedrà la luce il progetto di ampliamento della scuola Alfortville (solo per l’edificio attualmente adibito a scuola materna), progetto già ventilato ai tempi di Martinelli e poi abortito. Attualmente la scuola è frequentata da circa 520 studenti in tutto e ha un’aula ricavata nel corridoio con muri in cartongesso, in funzione nell’anno 2005/2006. La sua mensa non è sufficiente anche se il numero della popolazione scolastica è inferiore alla capienza stabilita di 750 posti.
Il dirigente didattico Giovanni D’Angelo offre la sua collaborazione cercando al tempo stesso di giungere a una soluzione concordata con i genitori: «Ringrazio i docenti della Colleoni per la disponibilità a spalmare le proprie ore anche nel pomeriggio e ringrazio questa amministrazione comunale per la disponibilità a fare interventi sull’edilizia scolastica. Ma non vogliamo che vengano smantellati i laboratori didattici e il teatro che sono il fiore all’occhiello della Colleoni».
Alcuni genitori accusano D’Angelo di avere causato il sovraffollamento della Alfortville accettando indiscriminatamente le richieste di iscrizione di bambini provenienti dai paesi limitrofi. Il dirigente didattico si difende affermando che «non è nostro costume rifiutare le richieste delle famiglie, anche se vengono da fuori. Se c’è posto la legge mi impone di accettare le richieste, così come mi impone di dare la precedenza ai residenti, poi ai bacini di utenza di altri circoli didattici cittadini e infine ai fuorisede, che non sono di certo la causa del sovraffollamento. E poi molti di loro provengono da famiglie sambenedettesi, trasferitesi a Martinsicuro per ragioni di convenienza economica. E’ giusto accoglierli qui».
Nell’assemblea pubblica tenutasi ieri sera nella palestra dell’Agraria ci sono stati momenti di agitazione quando i genitori hanno chiesto a D’Angelo quale criterio intendesse adottare per decidere le tre classi da spostare alla Colleoni. Una soluzione potrebbe essere quella di portarvi tutte le classi prime che si formeranno a settembre nella scuola Alfortville. Esistono problemi logistici anche per gli insegnanti, che potrebbero essere costretti a fare alcune ore di lezione in un plesso e poi doversi recare nell’altro plesso per completare l’orario giornaliero. D’Angelo ha assicurato che studierà il complesso rebus cercando di rispettare le esigenze dei bambini e delle famiglie.
Il sindaco Gaspari, a nome della Giunta (ieri sera erano presenti anche gli assessori Sorge e Vesperini) ha promesso il massimo impegno sul versante del potenziamento del trasporto pubblico e ha auspicato «il raggiungimento di una soluzione senza barricate e senza isterismi. Occorrono soluzioni edilizie nuove, che non potevano essere previste nel piano regolatore di alcuni anni fa che non doveva fare i conti con l’attuale espansione demografica della città».
Nel corso del dibattito una mamma ha ricordato che il 13 giugno scorso quattro genitori hanno presentato un ricorso alla Corte dei conti sulle modalità con cui sono stati spesi fondi del Circolo Didattico mentre il 6 luglio tre genitori hanno presentato un secondo ricorso, questa volta alla Procura della Repubblica, su presunti illeciti penali legati al sovraffollamento della scuola Alfortville.
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