SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Sono molto soddisfatto dell’esito di questo incontro. Il sindaco si è dimostrato disponibile e pronto a venire incontro alle nostre esigenze, nel rispetto dei tempi tecnici». Questo il commento di Umberto Virgili, il presidente del comitato di quartiere Marina di Sotto che nel pomeriggio di lunedì ha avuto un incontro con il sindaco Giovanni Gaspari.
Il quartiere nutre da decenni l’aspirazione a vedere realizzata una piazza davanti all’attuale chiesa San Pio X, ma i terreni dove dovrebbe sorgere il luogo di aggregazione sono di proprietà di un privato e finora nessuna amministrazione comunale ha acquisito la proprietà. Ora pare che ci sia in corso una trattativa dalle buone prospettive, cercando di raggiungere un accordo che accontenti le due parti in causa. Forse la realizzazione della piazza è veramente vicina.
Per quanto riguarda il mancato ripristino della cucina nell’asilo di via Togliatti, Gaspari propende per una soluzione di compromesso. L’anno scolastico partirà infatti senza la riattivazione della cucina, che è stata chiusa in seguito ai lavori di ristrutturazione del 2005. Se entro novembre non verranno riscontrate mancanze nel servizio (in primis le lamentele per i pasti freddi che arrivano da altre scuole cittadine) l’asilo proseguirà senza la cucina, in attesa di un ampliamento dell’edificio a breve termine. Se invece continueranno le lamentele dello scorso anno la cucina verrà ripristinata subito, ha assicurato Gaspari.
Per quanto riguarda la palestra della nuova scuola media Curzi, il discorso si fa leggermente più complesso. Premessa: siamo di fronte al paradosso di una struttura nuova e potenzialmente già operativa, che però non è ancora stata aperta per la mancanza di una strada di accesso. La palestra polifunzionale fa parte del complesso della nuova scuola media Curzi, il cui edificio dovrebbe sorgere nel terreno adiacente che attualmente è adibito a vivaio. Si tratta di una proprietà comunale concessa in affitto a un privato fino al 2008. La presenza del suddetto vivaio ha rappresentato finora un ostacolo alla realizzazione della strada d’accesso e della nuova scuola. C’è la possibilità che venga realizzato un percorso provvisorio in coincidenza con l’attuale via d’accesso al cantiere della palestra. In questo modo si potrebbe far funzionare la palestra ben prima del 2008, rendendola disponibile alla collettività e alle associazioni. L’altra possibilità è giungere a un accordo economico con l’affittuario del terreno, che così tornerebbe da subito nella piena disponibilità del Comune. Ad oggi non è dato sapere come agirà il Comune.
Lascia un commento