SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Peppino Pavone, consulente di mercato della Samb, continua il lavoro certosino alla ricerca di una punta che faccia al caso di mister Calori. Nessuna novità, in ogni caso, nemmeno oggi. Domani partiranno alla volta del ritiro di Sant’Agata Feltria i venti giocatori che stamane, nel corso della conferenza stampa di presentazione dello staff tecnico, figuravano nella lista stilata dalla società. In sintesi: ancora ferme le posizioni di Pro Vasto, per la cessione di Daniele Morante, e di Matteo Momentè, l’attaccante classe 1987 dell’Inter.
MORANTE Ma andiamo per gradi. Con il 27enne bomber del club abruzzese c’è già l’intesa economica; il giocatore, che tra l’altro ha il nonno paterno di Francavilla d’Ete, centro fermano di quasi mille anime, vuole fortemente la Samb, tanto che sta facendo pressione sul proprio club. Il sodalizio biancorosso, dal canto suo, prima di privarsene – l’anno passato Morante ha messo a segno la bellezza di 14 reti – vuole trovare un’alternativa. Quale? La Samb aveva proposto Chiurato. Niente da fare. Sarebbe invece di gradimento la punta dell’Ancona Andrea Bucchi, fratello del più celebre Cristian, ma la situazione di incertezza in cui versa la società dorica non aiuta.
«Resto ottimista – giura Peppino Pavone – certo la trattativa è difficile, ma in casi come questi la volontà del giocatore vale più di ogni altra cosa: alla Pro Vasto non conviene tenere un giocatore che rimarrebbe controvoglia. Diciamo che la società abruzzese l’ha già perso, almeno a livello psicologico, poi se verrà alla Samb oppure andrà da un’altra parte, questo è un altro discorso».
MOMENTE’ Situazione opposta nel caso di Momentè: l’Inter, nonostante alla giovane promessa del vivaio nerazzurro siano interessate altre squadre, dà la preferenza alla Samb, ma il ragazzo non si era ancora convinto a cedere alle avances rossoblu. In ogni caso Pavone ha precisato che «la trattativa per Momentè prescinde da quella che riguarda Morante». Tradotto: l’arrivo di uno dei due attaccanti, non esclude l’altro.
DE ROSA «Tempo una settimana e risolveremo anche questa situazione». Tra Antonio De Rosa e la Samb c’è di mezzo un accordo economico che non dovrebbe tardare a venire, tanto da far aggiungere a Pavone: «Lo deve valutare il mister, ma nel giocatore c’è la forte volontà di rimanere; moralmente lo reputiamo già dei nostri». Il tutto a dispetto della notizia trapelata nel tardo pomeriggio secondo cui sulle tracce del centrocampista campano ci sarebbe la Sangiovannese di Alberto Ortega.
PAVONE A SANT’AGATA FELTRIA Domani pomeriggio intanto il consulente di mercato rossoblu raggiungerà la sede del ritiro rossoblu. Pavone sarà a stretto contatto con mister Calori e i giocatori a disposizione del tecnico toscano, anche e soprattutto «per valutare al meglio le potenzialità della rosa attuale. Una corretta disamina del potenziale che abbiamo in mano ci permetterà di muoverci meglio in sede di calciomercato».
PAVONE DIESSE? In merito all’anticipazione fatta stamattina dal direttore generale Claudio Molinari – l’ufficializzazione della posizione dell’ex dirigente del Foggia – Pavone ha risposto con la solita buona dose di modestia: «Questa è una cosa di secondo piano; ciò che conta veramente sono il mister, i giocatori e la società». Alla fine Pavone si è lasciato sfuggire un «Penso comunque di restare», che è tutto dire.