ACQUAVIVA PICENA – É Cesare D’Antonio l’artista che ha realizzato il bozzetto per il Drappo del Palio del Duca 2006. Diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, espone in questi giorni alla Palazzina Azzurra.

L’opera è stata ufficialmente presentata venerdì 21 luglio presso l’hotel ristorante Duca degli Acquaviva, gestito da Loris Tanzi, in occasione della quarta serata d’arte culinaria, propedeutica alla 19ª edizione di Sponsalia. Presenti, per l’Associazione Palio del Duca, il presidente Nello Gaetani, il responsabile giochi Giorgio Papini, il responsabile atleti e rione Civetta Neroni Giuseppe, la responsabile costumi Francesca De Cesari, il responsabile del banchetto nuziale Marco Ciccantelli, il consigliere del sodalizio Sibilla Recchioni e la segretaria Paola Gaetani. Inoltre, il delegato provinciale dell’ACCM (Associazione Cultori della Cucina Marchigiana) Marco Sciamanna, il responsabile dell’Ente Cavalcata dell’Assunta di Fermo Ilario Del Moro e, per finire, gli interpreti di Rainaldo e Forasteria versione 2006: Laura Scartozzi e Daniele Moretti, entrambi di Grottammare, fidanzati anche nella vita.

Al simposio hanno partecipato anche il sindaco del Comune ospitante Tarcisio Infriccioli, che si è complimentato con Gaetani per lo sforzo profuso nel mantener sempre viva la manifestazione, anche di fronte alle difficoltà, il presidente della Commissione Cultura della Provincia di Ascoli Piceno Stefano Stracci ed il consigliere regionale Sandro Donati. Quest’ultimo, nel riconfermare l’impegno ed il contributo della Regione Marche all’iniziativa, ha posto l’accento sull’importanza di un evento, come Sponsalia, che non solo costituisce un fulcro d’attrazione per numerosissimi turisti, ai quali la stessa Acquaviva è nota proprio grazie al Palio del Duca, ma promuove l’intero territorio provinciale oltre confine.

Il poliedrico artista marchigiano, che attualmente vive e lavora a Roma, pittore, scultore e scenografo, ha illustrato ai commensali la modalità d’esecuzione del Drappo. Partendo da due cuori, simboli dell’amore, ha disegnato Rainaldo e Forasteria, con, ai lati, gli emblemi dei due rioni che si contenderanno il prestigioso trofeo: Aquila e Civetta. Alle spalle degli sposi, il mastio della Fortezza Medioevale e quattro bandierine, rappresentanti le quattro stagioni del ciclo annuale. Al centro, fra le mani della donna, una stella, nella quale s’identifica la vita di cui lei è portatrice, che incontra lo sguardo dell’uomo.

L’opera sarà esposta nella Sala del Palio, presso lo storico Municipio, dal 1° al 6 agosto, in occasione della Personale di pittura di Cesare D’Antonio.