GROTTAMMARE – Un grande compositore, le note e la magia al posto delle vene, una crisi spirituale, i voti da abate. Ed un soggiorno. A Grottammare, ospite del Conte Carlo Fenili e suo nipote, padre Solfanelli.

La storia, decisamente vera – è quella di Franz Liszt, che nel 1968 è stato in villeggiatura a Grottammare. Sei settimane sono bastate per lasciare un ricordo piacevole. Come egli stesso afferma in una lettera proveniente da Roma datata 7 settembre 1868: «L’ azzurro mare, gli ameni colli verdeggianti, la dolcezza del clima e il profumo dei fiori e degli aranci formano una poesia pari alla celeste armonia dei suoni». Da quattro anni questo soggiorno viene ricordato grazie al Festival Liszt, l’unico festival dedicato al compositore in Italia a cura dell’Associazione Gioventù Musicale d’Italia.

Intervenuti alla presentazione dell’anteprima del festival Enrico Piergallini, assessore alla cultura di Grottammare, Rita Virgili, presidente della fondazione Gioventù Musicale d’Italia, Tiziana Capocasa, ufficio stampa del festival e la vicepresidente dell’Associazione Libero Bizzarri Maria Pietro Paola.

«Il Festival Liszt è diventato in poco tempo il secondo Festival importante di Grottammare con il Cabaret Amore Mio!. Secondo non in ordine di gerarchico, ovviamente. » A parlare è l’assessore Piergallini. «Se il Cabaret ha una struttura più leggera, il Festival Liszt è più elevato, ma non per questo non è accessibile a tutti, anche a chi la musica classica non la conosce, come me. Per questo, dall’anno scorso, abbiamo una anteprima del Festival, che funge da sipario. L’anteprima ha infatti il compito di presentare il Festival, ma anche di far godere dello stesso anche a chi ad agosto non ci sarà. Ed inoltre crea una aspettativa di suspance fra i residenti.».

«Il Festival – continua Piergallini – è decisamente radicato nel territorio, ripercorre le tappe del viaggio di Liszt. Ma è anche radicato poiché si avvale di collaborazioni locali. Ad esempio, oltre alla collaborazione con l’associazione Libero Bizzarri di San Benedetto, la Gioventù Musicale d’Italia, che ha capito che si può collaborare con l’amministrazione anche quando questa non ha molti fondi.».

Il 27 luglio quindi avremo: Proiezione del documentario “Ferenc Liszt” (11’) di Libero Bizzarri, discussione con il compositore Paolo Marzocchi, intervento di Maria Pia Silla, presidente del Libero Bizzarri e di Maria Luisa Vanin, presidente nazionale della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia. Alle 20.30 si potranno anche degustare i vini di produzione locale. La serata proseguirà con il concerto di Paolo Marzocchi presso la Chiesa di Santa Lucia, che eseguirà un brano di Julius Reubke, allievo prediletto di Liszt, Sonata, una esecuzione musicale che quasi mai è stata eseguita, neanche dai maggior pianisti, per la sua difficoltà interpretativa.

Nell’ultima serata sarà consegnato il premio “Le radici della musica”, che nel  2005 è stato consegnato a Leslie Howard. Da quest’anno il Festival ha anche un sito, semplice, fruibile e ricco di materiali, nato dalla collaborazione dell’Ing. Giuseppe Rosetti: www.festivaliszt.it
 

Programma completo:
27 luglio 2006 Anteprima Festival_
Teatro dell’Arancio ore 19,00, Proiezione del documentario “Ferenc Liszt” di Libero Bizzarri_Piazza Peretti ore 20,30, Degustazione vini e prodotti tipici_Chiesa Santa Lucia ore 21,30, Concerto con Paolo Marzocchi pianoforte “Liszt e Reubke: maestro e allievo a confronto”

20 agosto 2006 Serata inaugurale_Chiesa Santa Lucia ore 21,30, “Il concetto estetico della notte: da Liszt a Bartok” “Festival Liszt” Giuseppe Albanese pianoforte

21 agosto 2006_Chiesa S. Lucia ore 21,30 “Armonie poetiche e religiose”- I poemi di Lamartine e le lettere di Liszt “Festival Liszt” Vanessa Gravina – voce recitante  – Paolo Vergari  pianoforte  (prima la voce recitante)

22 agosto 2006_Chiesa S. Lucia ore 21,30 “Le parole in musica: i melologhi di Liszt e Strauss” “Festival Liszt” Walter Maestosi  voce recitante – Tiziana Cosentino pianoforte  (prima la voce recitante). Il melologo nell’800, il rapporto di Liszt con la letteratura, nell’interpretazione dell’affascinante voce di Walter Maestosi

24 agosto 2006_Logge Piazza Peretti ore 19,00, Conferenza “Liszt:le voci e la religiosità “Festival Liszt”, relatori:  Szuszanna Domokos,  Laslzo Cosrba, Vittorio Bonolis_Chiesa S. Lucia ore 21,30, “Liszt, Kodaly, Bartok” Tamas Erdi – pianoforte

25 agosto 2006_Logge Piazza Peretti ore 20,00, Conferimento Premio Liszt alla carriera  a  Pierre Reach “Festival Liszt”_Chiesa S. Lucia ore 21,30, “Liszt e Beethoven, le trascrizioni, la V Sinfonia” Pierre Reach pianoforte

In alcune serata è prevista la degustazione di vini e prodotti tipici. Biglietti: 27 luglio, 20-24 agosto 8 euro, 21-22-25 agosto 10 euro. E’ previsto l’abbonamento di 35 euro, che da l’accesso a tutte le serate, posto prenotato e catalogo.