SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Forza Italia non concede tregua alla Giunta Gaspari. Dopo le rimostranze sul caso Palazzina e i dubbi sollevati sull’incarico affidato al nuovo addetto stampa comunale, il gruppo consiliare azzurro torna ad incalzare l’Amministrazione. Il consigliere Giovanni Poli ha presentato, infatti, un’interrogazione, da discutere nel prossimo consiglio comunale, in cui chiede lumi sulla concessione del contributo di 15 mila euro assegnato dall’esecutivo alla Confesercenti (con una delibera di Giunta dello scorso 12 luglio; leggi il testo nell’allegato) per lo svolgimento del campionato europeo di beach soccer, che si terrà a San Benedetto fino al 28 luglio.
«Premesso che tale contributo finanziario – rileva Poli nell’interrogazione – è stato assicurato mediante utilizzo del capitolo di spesa di 30 mila euro complessivi, destinato al sostegno ed educazione allo sport, e che tale capitolo di spesa è stato creato appositamente dall’Amministrazione per salvagurdare l’importante funzione sociale ed educativa dei giovani, chiedo al sindaco se non ravveda una sorta di anomalia dovuta al fatto che il richiedente, il sig. Paolo Perazzoli, a nome della Confesercenti, è il marito dell’assessore di riferimento cioè quello ai servizi sociali Loredana Emili».

Dunque, il consigliere di Forza Italia insinua, in prima istanza, il sospetto di un implicito ‘conflitto d’interesse’ tra la richiesta del contributo da parte di Perazzoli in qualità di segretario della Confesercenti,e il suo ‘status civile’ di coniugato con l’assessore responsabile dell’assegnazione del sostegno, Loredana Emili.

Poli aggiunge poi altra ‘benzina’ sul fuoco: «Le domando se il campionato nazionale sia di serie A o serie B, e si tratti di una semplice tappa o di una finale e se un campionato di beach-soccer possa configurare quell’importanza sociale ed educativa tale da vederle assegnata metà della consistenza complessiva del capitolo di spesa, creato appositamente per il sostegno e l’educazione allo sport»

L’ultimo quesito rivolto dal consigliere al primo cittadino è, in realtà, una dura critica all’operato dell’Amministrazione: «Cosa devono attendersi le società sportive della nostra città se scelte come queste disattendono completamente dei criteri seri di scelta per ripartire le risorse da destinare alla pratica sportiva?»