Politica nazionale. In campo nazionale la sinistra fa la destra. Secondo me un fatto positivo. Significa che le ideologie sono al tramonto ma anche che andrebbero adeguate ai tempi e la cosa mi sembra abbastanza ardua. Contano molto di più i fatti anche se, evitare il passaggio notarile nelle compravendite di auto e moto, per risparmiare 50 euro circa mi sembra una novità abbastanza irrisoria.
Politica locale. Dicevo giorni fa che nuova giunta e opposizione sono in fase di rodaggio e questo sta comportando qualche piccolo errore da una parte e dall’altra in attesa dei grandi temi. Nuovo Prg in testa. Ultimo esempio: venerdì scorso il portavoce di Forza Italia Bruno Gabrielli ha comunicato alla stampa una sua prossima interpellanza al sindaco nella quale tira in ballo la posizione del giornalista Giovanni Desideri, dal primo luglio al posto di Eugenio Anchini, assunto dall’amministrazione provinciale. Difficile entrare nel merito delle ragioni ma la diffusione dell’interpellanza ci sembra un diritto riconoscibile a chi ha tirato in ballo la questione. Diritto che invece non è stato riconosciuto sabato scorso da pagine di giornali spesso attenti anche alle minuzie. Non ci sarebbe stato nulla di male. Strano ma mica tanto. Anzi credo che gli stessi Gaspari & C. si siano meravigliati di una censura che, in caso contrario, avrebbero giudicato come una scarsa libertà di stampa che non rientra assolutamente nelle ideologie di centro e sinistra. A Bruno Gabrielli dico soltanto che il limite della sua richiesta sta nel fatto che tiene poco conto di un andamento (non gravissimo) che definirei generalizzato da parte di chi è al comando. Oggi, ieri, domani.
Samb. La famiglia Tormenti ha finora tirato fuori due milioni di euro (quattro vecchi miliardi) per far ripartire la Samb da zero. E qua nze tòsce si dice a San Benedetto. Sorge ora spontanea un’altra semplicissima domanda: perché?
a) per puro amore della Samb della quale sono riconosciuti tifosi
b) perché stanno talmente bene economicamente che vogliono togliersi qualche soddisfazione diversa. Sull’esempio della famiglia Paluani, ora in Coppa Campioni con la squadra (Chievo) di un quartiere veronese.
c) per desiderio di visibilità e della voglia di diventare personaggi pubblici. A chi non piace?
d) Per mettere alla prova le proprie capacità imprenditoriali in un campo difficile come quello del calcio.
Tutte ipotesi realistiche. Non tengo invece conto di altre meno nobili perché almeno per ora legate a voci che potrebbero essere interessate quindi false e di parte. In questo momento infatti le chiacchiere stanno a zero. Servono fatti concreti.
Ipotesi e interrogativi che restano asettici perché i nuovi proprietari della Samb non hanno ancora indetto una conferenza stampa ufficiale dopo che tutte le fasi legate all’acquisto si sono concluse. Non mi sembra una scelta oculata perché dà alito a fantasie presunte e no e contrasta con un normale ed obbligato passaggio del quale gli sportivi sambenedettesi hanno diritto. Ricordo che la stampa non è altro che un… mezzo di comunicazione grazie al quale basta parlare a 6-7 persone per farlo sapere a 50-100 mila altre persone. Niente di più, niente di meno.