SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una sorta di derby tutto piceno quello in essere tra Grottammare e Centobuchi. Ambedue i sodalizi vogliono infatti mettere le mani su Giuseppe Adamoli, centrocampista di soli 19 anni, prodotto del vivaio dell’Ascoli Calcio, l’anno passato alla corte di Daniele Amaolo (30 presenze e 3 gol).
Adamoli, proprietario del cartellino, è padrone del suo destino. Da una parte un contratto, già pronto, di un anno, da firmare con il sodalizio del presidente Claudio Marocchi, club col quale è in parola da qualche settimana, dall’altra l’ex società, che fino a non più di dieci giorni fa viveva nella più assoluta incertezza. Pignotti resta o se ne va? Sciolta la riserva, col patron che ha optato per la prima delle due ipotesi, il diesse Pino Aniello è ritornato alla carica. Incontro con Adamoli nei giorni scorsi; il centrocampista ha dato al sodalizio di via San Martino qualche giorno di tempo per mutare il quadro e ritornare sui propri passi; altrimenti vestirà la maglia del Centobuchi.
«Trovarsi agli inizi di luglio senza una squadra per un giocatore non è il massimo – esordisce Adamoli – Ecco perchè sono stato costretto a guardarmi intorno. Comunque non ho ancora firmato col Centobuchi, anche se è tutto pronto. Se il Grottammare esaudisse la mia richiesta cambierei idea e tornerei da mister Pignotti. Quale richiesta? L’allestimento di una squadra che riesca a fare meglio dell’anno passato. Una formazione competitiva insomma, che non risenta della partenza di uomini del calibro di Marcucci, Di Matteo e Ludovisi».
L’ultimatum, chiamiamolo così, scade domenica. Lunedì, alle ore 16, il Centobuchi si raduna allo stadio Comunale. «Se ci sarò – puntualizza Adamoli – significa che firmerò per il Centobuchi. Conosco tanti ragazzi che erano con me nelle giovanili dell’Ascoli. De Amicis? No, lui non lo conosco».
Se però dovesse arrivare una chiamata da Grottammare con qualche novità di mercato, allora il centrocampista ascolano sarebbe pronto a ambiare idea: «Pignotti si è detto fiducioso, conta di sostituire degnamente i giocatori che sono partiti. Resto in attesa fino a domenica sera, dopodichè firmo col Centobuchi. Certo mi farebbe piacere ritrovare mister Amaolo, col quale mi sono trovato bene l’anno scorso. Per un ragazzo di 19 anni conoscere l’ambiente e l’allenatore è un bel vantaggio».