Italia-Spagna 105-70
ITALIA: Piazza 2 punti, Ferrara 5, Bruttini 5, Gergati 2, Andreaus 4, Antonutti 15, Vitali 6, Canavesi 6, Datome 15, Lechthaler 15, Scarponi 12, Cavallaro 16, Cuccarolo 2. Allenatore: Sacripanti.
SPAGNA: Sanchez 4, Ribas 2, Garcìa 4, Yusta 4, Moncasi 12, Fernàndez 9, Llull 4, Aspe 9, Suàrez 0, Fontet 6, Rey 8, Antelo 8. Allenatore: Imbroda Ortiz.
Parziali: 24-20, 23-21, 26-12, 32-17.
Arbitri: Tiullio, Sardella, Giovanrosa.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una bella Italia. Non stiamo parlando della squadra di Marcello Lippi, fresca vinvitrice del quarto Mondiale di calcio, ma ci riferiamo alla Nazionale Under 20 di pallacanestro. Ieri sera infatti, in un PalaSpeca popolato, si fa per dire, da una cinquantina di appassionati, i ragazzi di coach Sacripanti hanno superato brillantemente la Spagna – + 35 (105-70) recita lo score finale – nell’ultima gara del 1° Torneo Internazionale Città di San Benedetto del Tronto.
Gli azzurri, forti della migliore differenza canestri (+ 34), si aggiudicano la competizione e si preparano ad affrontare l’Europeo turco, al via venerdì prossimo. Un grande neo macchia però, proprio sul finire, la serata in riva all’Adriatico: l’infortunio a Luca Lechthaler, il centro della Montepaschi Siena che a nemmeno due minuti dalla fine della partita, ha riportato uno strappo alla coscia destra mentre stava rientrando a dar man forte in difesa. Il classico eccesso di generosità pagato a caro prezzo. Una “tegola” per Stefano Sacripanti, visibilmente contrariato dopo la gara.
Un match che comunque ha riservato buone indicazioni all’allenatore azzurro, il quale pur lasciando a riposo Sacchetti, Frassinetti e Chiurenti ha fatto tanti esperimenti. Diversi infatti i quintetti ammirati sul parquet del PalaSpeca: rotazione nel ruolo di play per Ferrara e Piazza, come pure si sono alternati i “lunghi” Canavesi e Lechthaler e gli sguscianti Bruttini e Datome. Un’Italia che nel complesso ha palesato un cipiglio ben differente da quello mostrato domenica, quando si era arresa alla Francia. Molle e svagata contro i transalpini, attenta e rabbiosa al cospetto degli iberici.
Eppure la Spagna, almeno in teoria, rappresentava l’avversario più ostico – tra le sue fila i gioiellini di Malaga, Barcelona, Zaragoza ed Estudiantes. Il quintetto di coach Imbroda Ortiz invece, ha retto per i primi due tempi, comunque condotti dagli azzurri, poi è crollato. Venti minuti sostanzialmente all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si infliggevano continui mini-break. Qualche errore di troppo sotto canestro per entrambe, anche se l’Italia faceva subito leva sulla migliore precisione dalla linea dei 6,25. Sugli scudi Scarponi, lo sfortunato Lechthaler, Cavallaro (topscorer della serata con 16 punti) e Datome.
Dal terzo parziale Antonutti e soci – per la “stellina” della Snaidero Udine ancora un’ottima prestazione (3/3 da 3, 2/3 da 2, 5/6 dalla lunetta) hanno preso il largo, serrando le fila in difesa e sbagliando poco o niente in avanti. Logica conseguenza il + 18 toccato a metà tempo. Un vantaggio che si è incrementato nell’ultimo quarto: parziale di 12-0 nei primi 3 minuti, con 3 triple di Antonutti ed una di Ferrara. La partita in pratica finiva lì. Gli azzurri alzavano il trofeo, ma con un occhio rivolto al proprio compagno Lechthaler, disteso (e dolorante) sul parquet dell’impianto sambenedettese.
VITTORIA TRANSALPINA NEL PRIMO MATCH Vince la Francia, 77-75, contro la Bulgaria, nel primo incontro (disputato alle 18.30) dell’ultima giornata del 1° Torneo Internazionale Città di San Benedetto del Tronto. Transalpini sempre sotto; recupero riuscito solo nel quarto tempo e sorpasso finale, dopo una gara sostanzialmente equilibrata.
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