SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bancarelle sul lungomare, un caso ancora aperto. Il maldigerito trasloco in via Dei Mille dei 19 ‘casotti’ che fino alla scorsa estate stazionavano lungo Viale Rinascimento è stato oggetto, nella tarda mattinata di oggi, di un incontro tra alcuni rappresentanti della Confcommercio e la Giunta Gaspari. L’obiettivo dichiarato degli ambulanti è quello di tornare, presto o tardi, a far capolino nelle vicinanze della spiaggia, per rendere più appetibile la merce esposta.
 «Da sempre siamo covinti che la collocazione ideale per le bancarelle sia sul lungomare, davanti ai casotti degli chalet»  ha spiegato al termine della riunione, Maria Angellotti, responsabile locale dell’organizzazione.  «Certo, occorrerebbe un’adeguata distanza tra le strutture e un rifacimento per renderle meno invasive» .
La risposta dell’Amministrazione? Sembra che la questione non sarà riesaminata prima del prossimo settembre, come ha ribadito nel corso dell’incontro odierno il sindaco Gaspari. Dunque, le bancarelle delle discordia per l’estate 2006 dovranno rassegnarsi a campeggiare tra Via Bellini e Via Mille. Resta l’anomalia della permanenza dei due casotti ‘sopravvissuti’ sul lungomare di Porto d’Ascoli, nei pressi della Rotonda. «O tutti o nessuno sul lungomare» è il motto dagli ambulanti, espresso a chiare lettere da Maria Angellotti. Un monito che, tuttavia, sembra destinato a cadere nel vuoto.

Caso ben più spinoso quello della riconferma del mercatino delle tipicità che l’anno scorso ‘stazionava’, ogni sabato sera d’estate, tra le concessioni 50 e 58, in Viale Scipioni. L’assessore Mozzoni ha chiesto un giorno di tempo per rispondere alle pressanti richieste dei commercianti, anche se l’Amministrazione sembra orientata a trovare una collocazione diversa alla manifestazione, anche perché consentire agli ambulanti di posizionarsi sul lungomare significherebbe trovarsi a fronteggiare le prevedibili proteste dei commercianti che si trovano in via Dei Mille.
A margine dell’incontro, il responsabile del turismo ha chiesto ai rappresentanti degli esercenti di rispettare l’ordinanza prefettizia sul divieto di somministrazione di bevande alcoliche e in vetro o lattina in occasione dello svolgimento delle partite dei Mondiali.  «Ieri sera si sono verificati alcuni spiacevoli incidenti, vorremmo che certi episodi non si ripetessero» ha spiegato Mozzoni.