ACQUAVIVA PICENA – Puntuale come un orologio torna anche quest’anno l’appuntamento con Sponsalia. Culmine dei festeggiamenti sarà, come consuetudine, il Banchetto Nuziale Medioevale, del qual è stato di recente ufficializzato il delizioso menu.
Occasione propizia è stata la terza serata d’arte culinaria, organizzata dall’Associazione Palio del Duca, tenutasi lo scorso venerdì 23 giugno presso il panoramico hotel ristorante Duca degli Acquaviva. Tema del simposio, il Trionfo del mare, a base di ghiotti piatti di pesce dell’Adriatico. Presenti il responsabile dell’Ente Cavalcata dell’Assunta di Fermo Ilario del Moro e, in rappresentanza dell’ente promotore dell’evento, il presidente cav. Nello Gaetani, il responsabile dei giochi Giorgio Papini, il responsabile degli atleti Giuseppe Neroni, la responsabile dei costumi Francesca De Cesari, il responsabile della Cena Medioevale Marco Ciccantelli, il consigliere Sibilla Recchioni e la segretaria Paola Gaetani. Per finire, tra gli sponsor, TendArte di Centobuchi con il titolare Genesio Consorti.

Previsto per domenica 6 agosto alle ore 20.45, il banchetto nuziale si terrà all’interno della splendida cornice della Fortezza Medioevale. Evento unico nel Piceno, fra bracieri e fiaccole, in compagnia di principi, duchi e notabili vari, si potranno degustare, contornati da musici, fachiri e danzatrici del ventre, ricercate specialità medievali con servizio in costume d’epoca. Dopo il lavaggio delle mani in acqua di rose, al trionfo di frutta e ai prelibati antipasti (cacciannanze con guanciale, sgonfiotto di polpa di pesce e ceci, formaggio del duca al miele e maialino al forno), seguiranno il curticusu di favino e la sfogliata casereccia alle verdure. Per secondo, spezzato di bue in purea di farro e arrosto di maiale con crema di ceci e cicorino. Dulcis in fundo, i deliziosi biscotti di Forasteria bagnati nel vino cotto riserva del duca. Accompagneranno le varie portate i vini Moncaro, acqua di fonte e pane nero. Principi della tavola, la sfogliata casereccia alle verdure, preparata con la pasta sfoglia di Campofilone (che non necessita d’essere lessata) e il curticusu di favino, a base di cotiche e favetta bianca proveniente dalle campagne del fermano.

Come ad ogni matrimonio che si rispetti, immancabile la bomboniera: ciascun commensale riceverà la coppa e la ciotola del duca Rainaldo. Al termine, imperdibile finale con “incendio” del mastio della Fortezza. La prenotazione è obbligatoria. Trattandosi di uno spettacolo all’aperto e per di più a 360 metri d’altitudine, è opportuno munirsi d’abbigliamento adeguato. In caso di pioggia la cena sarà rinviata alla sera seguente. In nessun caso, comunque, è previsto il rimborso del biglietto. Per ulteriori informazioni, 0735.764115 oppure www.paliodelduca.it.