(di Andrea Bellabarba)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È un gruppo agguerrito il nuovo comitato cittadino in Difesa della Palazzina Azzurra: un insieme di persone unitesi spontaneamente per salvaguardare gli intrattenimenti di musica leggera e ballo che si volgevano presso la Palazzina nel periodo estivo.

Dopo l’istituzione di una petizione, che ha visto la raccolta di più di 600 firme di cittadini desiderosi di tutelare questi appuntamenti estivi, il consigliere Bruno Gabrielli di Forza Italia coglie l’occasione per farsi portavoce del disagio arrecato a queste persone, in larga parte anziane nate e vissute in città, che avevano nella Palazzina un luogo ideale di ritrovo e divertimento, diventato importante anche per i turisti.

«Non ci sarebbe nulla di male ha spiegato Gabrielli – se un importante evento culturale venisse affiancato da almeno una serata settimanale di musica e balli liberi per queste persone».

«Anche quest’anno la Palazzina Azzurra – ha aggiunto l’ex assessore alla cultura – rimarrà aperta ospitando importanti avvenimenti, ma nei periodi in cui questo spazio non dovesse essere utilizzato, non sarebbe una cattiva idea organizzare questo tipo di serate per queste persone dai cui eventi hanno tratto nuova vitalità e che non devono sentirsi assolutamente cittadini di serie B».

Spostare la serata danzante al Circolo Mare Bunazze non è un alternativa accettata dal gruppo, proprio perché ormai la sede rappresentativa rimane la stessa Palazzina. «Sia ben chiaro – ha rilevato il consigliere di Forza Italia – che non si tratta di creare una balera ma un luogo di ritrovo settimanale che non è solo per anziani, ma anche per giovani con una certa curiosità o per turisti amanti del ballo, e si potrebbe anche avanzare una proposta di allargamento, inglobando la casetta del custode per creare anche una piccola struttura bar».

Gabrielli, infine, ha espresso l’auspicio che «il Sindaco possa trovare una soluzione equilibrata che vada a soddisfare appieno le aspettative del Comitato. Spero si elegga al più presto un presidente che lo rappresenti al meglio e visto che spero che il Comitato non si lasci strumentalizzare dai rappresentanti dell’opposizione, ma che diventi un organo indipendente, estraneo alle dinamiche politiche, che riesca a portare avanti con tranquillità e fermezza le proprie battaglie».