SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via le bancarelle dal Viale delle Palme nel periodo estivo. E’ l’accorato appello che un nostro lettore, Simone De Vecchis, lancia attraverso Sambenedettoggi.it all’Amministrazione comunale. Una richiesta motivata dal pessimo impatto visivo sull’aspetto della strada che costeggia la stazione ferroviaria e dai disagi che i quattro gazebo creerebbero al passaggio dei pedoni. De Vecchis, a nome dei residenti di Viale delle Palme, auspica che la nuova Giunta adotti un provvedimento analogo a quello preso per le bancarelle sul lungomare di Porto d’Ascoli.
In attesa che giunga qualche risposta a questa richiesta, pubblichiamo l’intervento del nostro lettore:
«Gentile redazione di Sambenedettoggi, spesso si parla di “ecomostri” e di paesaggio deturpato in relazione a costruzioni imponenti, ammassi di cemento che nulla hanno in comune con l’ambiente circostante e ne rovinano la veduta d’insieme; a volte però, per rovinare una piacevole vista (e non solo) sono sufficienti quattro gazebo. Nello specifico mi riferisco alle bancarelle di libri (ancora in fase di montaggio) che occuperanno per tutto il periodo estivo gran parte di Viale delle Palme fra largo Onorati e l’ex Hotel Roxy.
Com’è possibile spendere denaro pubblico per migliorare il paesaggio urbano (riuscendoci) e poi vanificare il tutto concedendo autorizzazioni per occupare il suolo pubblico in maniera indiscriminata ed insensata? Nulla in contrario verso i libri, la lettura e chi commercia nel settore, sia chiaro, ma i gazebo in quella posizione sono totalmente fuori luogo per almeno tre motivi: occupano per larghezza e lunghezza quasi tutto il tratto di Viale delle Palme, restringendo di molto lo spazio “praticabile” dai pedoni; inoltre sono montate proprio davanti alle panchine e ai cestini della spazzatura, impedendone l’utilizzo; con la loro ingombrante mole coprono la visuale fra Viale delle Palme e l’area verde che circonda il monumento ai caduti, precludendo la vista del monumento stesso e vanificando il grande impatto visivo dei faretti luminosi a terra; accentuano in maniera ancora più evidente la separazione fra il “primo” ed il “secondo” tratto di Viale delle Palme (quello che porta alla pineta), sempre più in condizioni di degrado.
A Porto d’Ascoli, dopo la riqualificazione del lungomare le bancarelle sono state giustamente spostate in luogo più idoneo; in base alle motivazioni sopra espresse crediamo che anche nel caso di Viale delle palme l’amministrazione comunale dovrebbe prendere immediati provvedimenti per restituire alla vista e all’utilizzo dei cittadini uno spazio tanto bello quanto mal gestito.
Cordiali Saluti Dr. Simone de Vecchis – I residenti di Viale delle Palme 7
».