SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande soddisfazione nel centrosisnistra per la netta affermazione del no alla consultazione referendaria sulla modifica alla parte II della Costituzione. In una nota diffusa pochi minuti fa i segretari comunali di tutti i partiti dell’Unione esprimono la loro soddisfazione per l’esito del referendum confermativo sulle modifiche costituzionali apportate dal precedente governo di centrodestra.
«Si è trattato di una prova di maturità del popolo italiano», afferma il segretario comunale dei Ds Felice Gregori, «che ha respinto un tentativo di aggressione alla Costituzione repubblicana uscita dalla Resistenza e frutto di un accordo alto tra le forze politiche di allora». Per il segretario comunale della Margherita Andrea Manfroni «l’esito del referendum è anche la testimonianza di un clima favorevole al centrosinistra, a San Benedetto come a livello nazionale. Da qui in avanti eventuali modifiche alla Costituzione vengano discusse e approvate con spirito bipartisan».
Il segretario comunale di Rifondazione Comunista Ezio Vallorani chiede da parte sua una “pausa di riflessione” su tali modifiche: «assurdo», dice, «un referendum per la modifica di oltre 50 articoli, per giunta attraverso la propaganda demagogica di alcuni soltanto dei provvedimenti in essi contenuti. Questa riforma proponeva la figura di un premier con troppi poteri. L’Italia ha già sperimentato sessant’anni fa il fallimento di un tale regime».