SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel calcio a quanto pare la pre-tattica non si fa solo in mezzo al campo. Almeno guardando le formazioni della Riviera delle Palme. A circa un mese dall’inizio della preparazione estiva ancora nulla di certo in merito ai protagonisti della prossima stagione.
Il Grottammare sta attendendo la decisione del patron Amedeo Pignotti, che pare comunque ormai deciso a farsi da parte. Il diesse Pino Aniello, potrebbe seguirlo a ruota. Pure il destino del tecnico Daniele Amaolo, eroe della salvezza, è legato all’abdicare, o meno, del patron Pignotti.
Tanti inseguimenti per il Centobuchi dopo la riconferma del trainer De Amicis, paladino della promozione in Serie D. Adamoli, Lolli e tanti altri giovani i nomi più ricorrenti, ma non c’è ancora nulla di ufficiale.
In bilico la Cuprense. Basilio Caporossi come Pignotti. Il numero uno gialloblu a breve scioglierà il nodo. Per intanto la panchina rimane scoperta, anche se in pole position sembra esserci Fermanelli, ex Vigor Senigallia, Urbisaglia e Trodica.
Stesso discorso per l’Acquaviva. L’entourage arancioceleste alla fine di questa settimana, al massimo all’inizio della prossima, definirà il nome di chi prenderà il posto sulla poltrona del presidente Mora. In seguito si sceglierà il nuovo allenatore.
Bocche cucite in casa Ripa. Di ufficiale c’è solo la rinnovata fiducia al tecnico Giancarlo Cesari. Da sciogliere i nodi sui collaboratori del mister amaranto. Nessun nome trapela, così come incerti pare la programmazione.
Il Porto d’Ascoli sta lavorando in incognito. I biancocelesti saranno guidati nella prossima stagione dal collaudato duo Grilli-Alfonsi, con Simone Filipponi nel ruolo di preparatore dei portieri.