SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tramite un comunicato stampa il coordinatore comunale di Alleanza Nazionale Luigi Cava esprime il suo commento sull’andamento del primo consiglio comunale tenutosi domenica, ritenendo che il centrosinistra abbia dato prova di instabilità nell’ambito di due questioni: l’elezione del presidente del consiglio comunale e il rinvio della elezione della nuova commissione elettorale comunale.

Nel comunicato si legge: «Sono stati appena 15 i consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale nel corso della seduta tenutasi domenica. Difatti, considerando i 7 voti a sostegno di Giulietta Capriotti espressi dalla Cdl per garanzia istituzionale, sommati ai 5 della Lista Martinelli-FI e ai 2 della Rosa nel Pugno espressi con scheda bianca, aggiunti al misterioso voto di un consigliere dell’Unione a sostegno del consigliere Martinelli, si raggiunge quota 15, l’esatta metà dei consiglieri presenti in aula. Facile desumere pertanto che a garantire il sedicesimo voto utile per ottenere una maggioranza di centro-sinistra sulla nomina del presidente del consiglio sia stato il voto del Sindaco Giovanni Gaspari».

Cava ribadisce le anomalie della maggioranza confermate a suo parere dalla decisione “immotivata” di rinviare l’elezione dei componenti della commissione elettorale. Decisione che, ricordiamo, ha suscitato malumori sui banchi della minoranza dato che questa elezione era stata sollecitata da una lettera del Prefetto ed era espressamente prevista nell’ordine del giorno del primo consiglio comunale. Alcuni esponenti della maggioranza hanno però giustificato il rinvio con l’esigenza di dedicare il secondo consiglio comunale a una problematica che ritengono importante e di impegnativo disbrigo.

Cava continua il comunicato definendo poco edificanti questi comportamenti della maggioranza, giudicati funzionali a dinamiche interne nel centrosinistra e ad aggiustamenti di equilibri. «Resta il conforto delle parole pronunciate dal Sindaco nel proprio discorso inaugurale riguardo il rispetto delle regole – prosegue Cava – ma si sa che i discorsi sulle buone intenzioni sono sempre belli, l’importante è che queste intenzioni trovino concretezza nei fatti da parte della maggioranza che lo sostiene».