SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Elisa Roscioli è ripartita alla grande. Dopo due anni di inattività, la ciclista del Pedale Rossoblu, attraverso una ferrea volontà e la competenza dell’allenatore Vito Santroni, ha infatti ricominciato a macinare chilometri, ottenendo risultati di tutto prestigio.
Lo scorso 14 maggio l’allieva sambenedettese aveva guadagnato un primo posto nel corso del 1° Trofeo “Quartiere Ischia�? di Grottammare, la gara organizzata dalla stessa società di appartenenza. Domenica 11 giugno tappa a Osimo Stazione, in provincia di Ancona, dove si è tenuto il 15° Trofeo ANSPI, valevole per l’assegnazione del titolo di campione regionale, andato a Federica Primavera, del Cesano Maderno.
Alla Roscioli di contro il titolo di campionessa marchigiana, visto che tra le cicliste coonterranee ha tagliato il traguardo per prima. Seconda Celeste Marchioretto dell’Avantec, terza Irene Falorni (Ciclistica Cecina) e quarta Francesca Nocetti (ASD Orvieto).
Per la cronaca segnaliamo che il percorso, pari a 43, 400 chilometri, è stato coperto in 1h23′, alla velocità media di 31,373 Km/h.
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senza polemiche,ma volendo semplicemente rendere giustizia al principio secondo il quale l’informazione deve essere pluralista oltre che quanto più oggettiva, volevo solo aggiungere all’impreciso articolo che la prima classificata assoluta è stata Federica Primavera della Cesano Maderno mentre la Roscioli si è classificata quinta. L’atleta del pedale rossoblù ha superato le corregionali Valeria Marucci del Potentia 1945 (di Potenza Picena che è in provincia di Macerata e non si trova in molise come ho letto in un altro articolo, in ogni caso l’atleta è di San Benedetto dalla nascita!) e la fanese Giulia Rondina. Non ho intenzione di spendere una… Leggi il resto »
Cara Manuela, innanzitutto la ringraziamo per l’intervento. Concordiamo: l’informazione deve essere pluralista, ci mancherebbe. In ogni caso nell’articolo di cui sopra si voleva solo mettere in rilievo il fatto che l’atleta del Pedale Rossoblu fosse arrivata “prima” tra le cicliste marchigiane, senza nulla togliere, e soprattutto, senza voler sminuire, le performance delle quattro atlete, peraltro citate, giunte prima di lei. Faccio il personale mea culpa sul “nodo” Potentia 1945. Per il resto è suo diritto contestare la correttezza, o meno, dei mezzi coi quali la Roscioli ha raggiunto i propri scopi. Con questo speriamo continui comunque a seguirci, visto che… Leggi il resto »