ACQUAVIVA PICENA – Piove sul bagnato. Quest’anno all’Acquaviva è riuscita solo la salvezza. E meno male, viste le turbolente vicende con la quale gli aranciocelesti hanno dovuto convivere per una intera stagione: pessimi risultati, congedo del tecnico Travaglini (aggravato dalla squalifica di un anno) e disputa dei play out.
Dulcis in fundo le dimissioni del Presidente Vincenzo Mora. «Dopo quindici anni ho deciso di farmi da parte – ha chiosato l’ex patron – La mia decisone non è dovuta alla situazione che l’Acquaviva ha attraversato in questo campionato, nel calcio ci può stare».
«E non è legato nemmeno ai dirigenti come si potrebbe pensare. Non voglio fare polemica ora, mi limito a dire che non ci sono più i presupposti per continuare. A tempo debito darò sfogo alle mie ragioni», ha concluso Mora.
In settimana, tuttavia, si deciderà quale allenatore siederà sulla panchina dell’Acquaviva e gli obiettivi del campionato a venire. Intanto si cercherà anche la figura di un nuovo patron che si da sostegno ad una squadra che merita scenari di categoria più elevati.