GROTTAMMARE – E’ la seconda volta nel giro di neanche una settimana. Se il primo episodio di sabato notte poteva apparire accidentale (vedi l’immagine in fotogallery), ora non ci sono dubbi sull’origine dolosa dell’incendio delle cabine in legno dello chalet “Le sirene�?. Nella notte fra mercoledì e giovedì, infatti, sono state date alle fiamme alcune cabine-doccia in legno dello stabilimento, che è in fase di ristrutturazione per l’estate 2006. Le cabine non erano ancora state dipinte: il danno dell’incendio si aggira intorno ai 50.000 euro.

Sabato scorso avevano preso fuoco le coperture di due cabine, ma si era pensato a una causa accidentale. Una possibilità era la solita cicca di sigaretta spenta male, ma si era tenuta in considerazione anche la meno probabile eventualità che la copertura in catrame delle cabine avesse potuto rimanere surriscaldata in seguito ai lavori e generare un principio di incendio nella struttura in legno.

Il secondo incendio, invece, è sicuramente di origine dolosa. Ne è prova il fatto che gli ignoti piromani abbiano “messo in sicurezza�? la bombola del gas che si trovava dentro le mura dello chalet, spostandola all’esterno per evitare una più drammatica esplosione. Lo stabilimento “Le sirene�? si trova nella zona di lungomare a nord del noto edificio “Kursaal�?, in una strada pedonale poco trafficata in cui di notte non si dà troppo nell’occhio. Ora il dilemma che dovranno affrontare i Carabinieri di Grottammare è: atto vandalico di qualche scapestrato o piuttosto gesto intimidatorio che ha dietro un movente criminale?