SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’incontro di ieri fra il neo sindaco Giovanni Gaspari e il direttore artistico Stefano Cavezzi si fa sempre più vicino il binomio fra la Riviera delle Palme e l’evento televisivo Watershow. La prima serata su Raiuno dovrebbe dare quel ritorno d’immagine mediatica cercato dopo la perdita delle prefinali di Miss Italia. Già il commissario straordinario Iappelli aveva dato inizio alla trattativa, che ora però dovrà essere ratificata dalla nuova amministrazione comunale. Gaspari definisce il progetto “molto interessante�? e attende che si delinei più chiaramente la squadra di partner che affiancherà il Comune nella copertura dei costi. Provincia di Ascoli, Regione Marche, Camera di commercio ed enti locali probabilmente daranno un contributo. Sull’importo della somma per avere l’evento si mantiene però il riserbo.

Il Watershow è un format televisivo nato nel 2003 che inserisce le sfilate di moda e le performance coreografiche in un ambito molto spettacolare. Lo show trova infatti il suo dinamismo in un contesto di cascate d’acqua, luci e piscine. Per sua natura il Watershow trova il logico abbinamento con città dall’anima marinara e portuale: l’edizione 2004 si è svolta a Ischia e quella 2005 a Pozzuoli. Raiuno manderà in onda Watershow circa venti giorni dopo le registrazioni, che si faranno il 5 luglio e non il 6 luglio come si pensava dapprima.

La proprietà del format televisivo è della “Collection Eventi e Produzioni Tv�? di Bologna, società produttrice di altri eventi televisivi su Rai e Mediaset. Su tutti la “Sfilata d’amore e moda�?, trasmessa da anni su Retequattro e registrata a Comacchio. La regia televisiva del Watershow sarà curata da Stefano Sartini, affiancato nelle riprese di San Benedetto da Piergiorgio Del Moro, figlio di quel Mimmo che è lo storico responsabile di Miss Italia per Marche e Abruzzo. Da notare che la scenografia conterrà elementi che cercheranno di rendere significativamente il marchio “Riviera delle Palme�? e le sue connotazioni di città-territorio turistica. Il direttore artistico Stefano Cavezzi, sambenedettese d’origine, è entusiasta dell’idea: «Il Watershow a San Benedetto è una cosa epocale. Lo scenario della Rotonda Giorgini e le cartoline filmate della città sono mezzi promozionali molto coinvolgenti. La mia speranza è che diventerà un appuntamento fisso, un contenuto che appartiene alla Riviera e che la identifica in Italia».