Gli Imprenditori Turistici Balneari sambenedettesi si sono incontrati giovedì 1° giugno allo chalet La Siesta di San Benedetto esprimendo sconcerto per alcune ricorrenti affermazioni fatte nei confronti della loro categoria da altre componenti del turismo locale. Durante l’incontro tutti i presenti hanno ribadito l’unanime condanna nei confronti di quanti, esponenti di importanti organizzazioni a carattere turistico, non hanno intenzione di lavorare in maniera unitaria per la promozione del turismo locale. «Non vogliamo essere in contrapposizione con nessun ristorante e soprattutto siamo contrari a quanto proposto da altre associazioni di categoria che rischiano di creare una falsa concorrenza tra i settori del turismo sambenedettese» ha dichiarato il presidente dell’ITB Giuseppe Ricci. L’ITB ricorda che il turismo sambenedettese si è sviluppato anche grazie ai sacrifici e agli investimenti fatti negli ultimi decenni dagli imprenditori balneari: se qualcuno pensa che gli imprenditori balneari non abbiano più un ruolo in questa città, allora il futuro del turismo sambenedettese non sarà più roseo.
Tra i punti in discussione, l’iniziativa Sun-Stop, con la quale, nei mesi di giugno e settembre, dal lunedì al venerdì, gli chalet sambenedettesi forniranno un pranzo veloce a base di pesce e la permanenza su di un lettino dalle ore 14 alle ore 16 al costo complessivo di 10 euro: in questo modo si ritiene di coniugare le caratteristiche dell’economicità a quelle proprie dei prodotti ittici e gastronomici.
Riguardo al problema dei canoni demaniali, nei giorni scorsi il presidente dell’ITB Giuseppe Ricci ha incontrato il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture, dott. Cosimo Caliendo, e il dirigente del dipartimento del turismo Piergiorgio Togni i quali hanno confermato la loro disponibilità a trovare una soluzione riguardo il problema dell’aumento dei canoni del 300%: l’ITB ricorda che non si accontenta della sospensione del provvedimento ma si batte per il suo totale annullamento, e quindi l’applicazione corretta, da parte delle Regioni, della Legge 494 (attuata con la legge 342/98) che prevede la classificazione delle spiagge italiane in base alla qualità (legge disapplicata tranne che nelle Marche e in Liguria).
L’ITB si incontrerà nuovamente giovedì 8 giugno, allo chalet Malibù, dove gli associati provvederanno a stilare un documento unitario delle richieste, idee e progetti per il turismo sambenedettese che successivamente verranno poste all’attenzione del nuovo sindaco Giovanni Gaspari.
Turismo, l’ITB vuole più compattezza tra gli operatori
Gli Imprenditori Turistici Balneari sambenedettesi chiedono maggior cooperazione e meno individualismo tra i vari settori del turismo e rilanciano l'iniziativa Sun-Stop, la battaglia sui canoni. E preparano un documento per Gaspari.
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