MONSAMPOLO DEL TRONTO – Risultati incoraggianti dal bilancio 2005 di Conad Adriatico, a partire dalle vendite, che si sono attestate sui 594 milioni di euro. L’amministratore delegato Antonio Di Ferdinando fornisce già un’anticipazione: «Per l’anno in corso», dice, «prevediamo un’ulteriore crescita delle vendite che stimiamo potranno attestarsi a 728 milioni di euro, con un incremento del 22,47% sul 2005».
Sono 250 i punti vendita che fanno capo a Conad Adriatico, per 112.500 mq di superficie, una rete distributiva presente nelle Marche, in Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata e che occupa oltre 3.500 persone, 246 soci (cresciuti del 4,1% rispetto all’anno precedente).
L’utile, al netto delle somme distribuite sotto forma di ristorno, è stato pari a 8.555.698 euro. Nel 2005 sono stati riconosciuti ai soci premi per complessivi 3.274.686 euro. Il 97% dell’utile è stato destinato a riserva indivisibile, aumentando il patrimonio netto ad oltre 70 milioni di euro.
Il bilancio 2005 è stato presentato nel corso dell’assemblea annuale.
I vertici di Conad Adriatico ritengono che presto si faranno sentire anche i vantaggi dell’adesione alla nuova cooperativa europea Coopernic, fondata dalle catene Conad, Colruyt (Belgio), Coop Suisse (Svizzera), E. Leclerc (Francia) e Rewe (Germania), con lo scopo di favorire tra gli associati lo scambio di know how, la riduzione dei costi logistici, l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da offrire ai soci nuove opportunità di sviluppo e ai consumatori migliori condizioni di acquisto e di accesso ai prodotti.
La logistica Conad conta oggi sei centri di distribuzione operativi in più regioni (l’apertura di altri due è in programma entro fine anno a Fasano e Bari). Sono 44 le aperture previste nel 2006, che porteranno il totale dei punti vendita di Conad Adriatico a 294, per una superficie complessiva di oltre 139 mila mq. Privilegiati i Conad (25 nuove aperture) e i Margherita (17), mentre aprirà il sesto ipermercato di seimila mq di vendita all’interno del centro commerciale L’Aquilone dell’Aquila.
«Intravediamo la fine di una difficile fase congiunturale», aggiunge Di Ferdinando, «I numeri che abbiamo prodotto e quelli di cui saremo capaci nel corso del 2006 ci proiettano verso nuovi e appetibili traguardi in tutte le regioni in cui sono presenti le nostre insegne. Ai nostri soci, autentico motore della cooperativa, puntiamo ad offrire sempre nuovi e più forti vantaggi competitivi, grazie anche a Coopernic. Aumentare la convenienza per i quasi tre milioni di clienti che frequentano ogni anno i nostri punti vendita e offrire una qualità ricercata e garantita è il punto di partenza per essere sempre più il punto di riferimento nel servizio di prossimità laddove ci sono un uomo e una filosofia Conad Adriatico».