SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arriva l’edizione 2006 del Memorial Giammarini, regata organizzata dal Circolo Nautico Sambenedettese e dal Circolo Velico “Le grotte? di Grottammare. La competizione vuole ricordare Ivan Giammarini, uno storico imprenditore ed armatore, fondatore del circolo nautico della nostra città e pioniere nelle traversate adriatiche in barca a vela.

Alle 08.30 del 3 giugno ci sarà la partenza nelle acque antistanti il porto di San Benedetto, quindi si seguirà la rotta per lo scoglio di Pomo in Croazia e, senza scalo, si ritornerà a San Benedetto. Tragitto di 140 miglia nautiche, il tempo massimo consentito è di 48 ore, ci sarà un rilevamento dei tempi intermedi a Pomo che farà classifica in caso di interruzione della regata.

Il Memorial Giammarini è una delle prove di qualificazione al campionato Interzonale Altomare e Minialtura che si terrà a fine agosto a Cagliari, riservato ad imbarcazioni in possesso del certificato di stazza IMS (International Measuring System), standard oppure ORC club 2006. Le altre prove dal 26 al 28 maggio a Pescara e dal 7 al 9 luglio a Civitanova. La prova prevista ad Ancona il 16 e 17 settembre probabilmente varrà da qualificazione per il campionato Interzonale dell’anno prossimo.

La novità di quest’anno consiste nel tragitto ridotto per le barche Minialtura, che partiranno separatamente da quelle Altomare ed effettueranno un giro più corto. In base alle condizioni meteo si stabilirà se il giro sarà a triangolo o a bastone.

Ad oggi sono arrivate 25 adesioni: parteciperanno alla regata imbarcazioni provenienti da Ancona, Pescara, Civitanova, Giulianova e Porto San Giorgio. Da Ancona sono in arrivo 2 Maxi. Il vincitore del Memorial Giammarini riceverà un trofeo in bronzo che potrà tenere per un anno, fino alla prossima edizione.

Piccola tirata di orecchio, infine, per il porto di San Benedetto. I soci del Circolo Nautico, durante la presentazione della regata, hanno infatti affermato di non aver potuto accettare barche con un pescaggio superiore a 4 metri, perché avrebbero rischiato di arenarsi nel basso fondale della darsena turistica.