RIPATRANSONE – “Cantine aperte” 2006, il più importante evento con protagonista il vino e la sua cultura, coinvolgerà ben 50 tenute agricole in tutte le Marche. Nel territorio di Ripatransone le tappe che potranno fare i turisti del vino saranno la tenuta Cocci Grifoni di San Savino e la tenuta “Le Caniette”. Due le novità di quest’anno: la maggiore durata (2 giorni) e la volontà degli organizzatori di dare un valore aggiunto tramite un bicchiere “griffato” con il logo del Movimento Turismo del Vino (ente organizzatore), che i wine lover potranno portare a tracolla durante le escursioni presso le “case” del nettare di Bacco. Il bicchiere costerà 5 euro.

“Cantine aperte” è la manifestazione enologica che dal 1993 ha riscosso il maggiore successo e negli anni sta coinvolgendo tutto il territorio nazionale. La chiave del successo sta senz’altro nell’interazione che si crea fra gli appassionati ed i luoghi di produzione. Il bere bene è concepito all’interno della cornice più significativa che ci può essere per il mondo del vino, quella delle tenute agricole. Un’esperienza completa, che mette insieme l’ospitalità dei produttori, la riscoperta del patrimonio naturale ed un’esperienza degustativa, cromatica e olfattiva. Il senso del termine enonauta sta nel concepire il vino come un’esperienza sensoriale totale, quindi il viaggio per cantine è a tutti gli effetti un viaggio dentro una cultura vista nella sua globalità.

L’iniziativa ha avuto una forte spinta promozionale da parte della tenuta Cocci Grifoni, da decenni in prima linea nel valorizzare i vini D.o.c. del territorio (Rosso Piceno Superiore e Falerio dei Colli Ascolani) e nella riscoperta di alcuni vitigni tipicamente locali, come il Pecorino e la Passerina.

Questo fine settimana le 50 cantine marchigiane che aderiscono all’iniziativa saranno aperte dalle 10 alle 19. Chiaramente le degustazioni dei vini verranno accompagnate dai giusti abbinamenti gastronomici. Saranno benvenuti i nuclei familiari e i gruppi scolastici, dato che un senso ulteriore dell’evento è il suo messaggio didattico di riscoperta del mondo rurale della collina marchigiana.